L’imprenditoria isolana e gli amministratori pubblici se non decidono di sedersi ad un tavolo per incominciare a pensare seriamente ai prossimi passi da intraprendere per affrontare seriamente la crisi di tutti i settori della società ischitana, saranno responsabili di un immane casino di cui ne vedremo delle belle. Una zona abbastanza piccola dell’isola è stata oggetto del terremoto di Agosto. E vedete cosa sta succedendo. Leggevo delle catastrofi del terremoto dell’Irpinia e di tante altre zone d’Italia dove veramente migliaia e migliaia di persone hanno visto la tragedia a portata di mano. E ne sono usciti. Una decisione su come distribuire 8oo ragazzi nei vari turni scolastici ad Ischia sta creando il finimondo. La mancanza di una guida politica autorevole è sotto gli occhi di tutti.
Il Sindaco di Casamicciola e quello di Lacco Ameno, riconoscendo loro la buona fede nel difendere i loro cittadini,non hanno la capacità di governance che in questi momenti sarebbe necessaria. Se a questi aggiungete i Sindaci di Forio e Barano vi renderete conto che ad Ischia abbiamo bisogno di altro. Forse Domenico De Siano dovrebbe incominciare a pensare ad un suo intervento come Senatore della Repubblica. Penso ad un coordinamento di persone pensanti che mettano insieme un progetto a breve termine, tre anni, e una idea programmatica a lungo termine. In un paese che sta dimostrando tutti i suoi limiti di fronte a duenila persone in difficoltà qualcosa bisogna fare. Una esortazione mi sentirei di fare anche ad Enzo Ferrandino e Rosario Caruso che mi sembrano avere a disposizione un armamentario intellettuale di tutto rispetto.
Credo che bisogna mettere da parte le mediocrità ascoltate negli ultimi giorni. La lotta politica dobbiamo rimandarla più in là. Ora dobbiamo essere tutti uniti per superare i danni del terremoto e riavviare l’industria turistica che sta soffrendo. Quando due Consigli Comunali come Forio e Barano decidono per conto dei loro cittadini che il Comune Unico non va realizzato bisogna rassegnarsi a trovare soluzioni diverse. Ischia e Serrara Fontana hanno un territorio che li farà sopravvivere anche senza gli altri Comuni. Vogliamo percorrere questa strada o tutti insieme incominciare a pensare in modo diverso?