I racconti in forma di vino e i capolavori liquidi: tutta l’eccellenza vinicola nella Guida Oro I Vini di Veronelli

Il meglio della viticoltura italiana è nelle pagine di una storica guida ai vini italiani che da oltre trent’anni si occupa della massima espressione delle vigne e dei suoi protagonisti indiscussi. La Guida Oro I Vini di Veronelli è un vero e proprio vademecum per “camminare la terra “, come diceva il padre della critica enogastronomica Luigi Veronelli, Socio Fondatore nel 1986 e Presidente Onorario del Seminario Permanente che in suo nome è editore della Guida Oro. Una pubblicazione che si conferma punto di riferimento e pietra miliare importantissima per i professionisti e gli appassionati di vino: solo quest’anno sono state 16.766 le etichette degustate provenienti da più di 2000 aziende e, tra queste, a ricevere il massimo riconoscimento del Sole, proprio un’azienda ischitana, le Cantine Antonio Mazzella di Campagnano. Ogni anno la Guida Oro conferisce questo premio, un tempo assegnato personalmente da Luigi Veronelli, a soli dieci vini di cui desidera segnalare l’originalità e il valore, dieci vini scelti tra migliaia di campioni degustati e che si sono distinti per competenza, creatività e impegno. Vini che la Redazione della Guida, diretta da Andrea Bonini e curata da grandi degustatori come Alessandra Piubello, Gigi Brozzoni e Marco Magnoli desidera portare all’attenzione dei suoi lettori a conferma della loro originalità e valore, indipendentemente dal giudizio in centesimi conseguito. Dieci straordinarie produzioni che sono veri e propri “racconti del vino”, una fotografia del grande patrimonio enologico italiano. È stata l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia ad ospitare la presentazione in esclusiva della guida più longeva in Italia, svelando a giornalisti, operatori e appassionati, solo alle ore 17 i dettagli e le novità della guida, in particolare, i nomi delle dieci aziende insignite del Sole 2020. In generale, solo 395 aziende hanno ottenuto il riconoscimento “Tre Stelle Oro” e, nel consueto confronto regionale, anche quest’anno è il Piemonte a condurre la classifica per numero di premi conseguiti. In netta crescita, rispetto all’edizione precedente, il numero dei Grandi Esordi, vini che recensiti per la prima volta, hanno sorpreso i curatori raggiungendo o superando la soglia dei 94/100: 38 debuttanti contraddistinti in Guida dal fiore d’oro. Infine, i Migliori Assaggi, i cinque vini che, rispettiva nella tipologia, hanno conseguito il più elevato giudizio in centesimi. L’anteprima della Guida Oro a Venezia è stata anche l’occasione per dare il via ufficiale all’edizione n. 2 di NutriMenti, il Festival della Cultura Gastronomica a cura dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, in scena fino al 27 ottobre, dedicato al sapere della terra e della tavola.