CULTURA & SOCIETA'

I ragazzi del Mattei a lezione di botanica con il professore Sollino

Alla scoperta delle peculiarità presenti all’interno della pineta Mirtina, un’iniziativa nata nell’ambito del progetto di alternanza “Aqua d’Ischia”

Continuano gli incontri legati al progetto di alternanza scuola-lavoro “Aqua d’Ischia”, proposto agli alunni degli istituti superiori dell’Isola e organizzato da Ischia Cultura, costola della Pro Loco di Lacco Ameno. Protagonisti di una lezione di botanica del professore Giuseppe Sollino sono stati i ragazzi dell’indirizzo di Biotecnologie dell’istituto superiore Mattei. Accompagnati dai insegnanti Faia e Calise, si sono dati appuntamento all’interno della Pineta Mirtina dove, il professore Sollino, li ha introdotti al mondo della botanica isolana.

Hanno iniziato con l’ analizzare il posto in cui si sono incontrati, la Pineta Martina, appunto, situata proprio sopra la zona dell’Arso, chiamata così perché fu ricoperta da una spessa coltre di lava alta in alcuni punti fino a 20 metri. Fu in età borbonica che si decise per la piantumazione di pini di tipo marittimo, grandi alberi dalla folta chioma che hanno portato alla formazione di un ambiente umido sottostante in cui si sono potuti formare i licheni e il muschio, e da qui le felci e le foglie d’acanto più innumerevoli di altre specie. Si è poi formata la tipica macchia mediterranea di piante spontanee. Perché si dice macchia mediterranea? Per il colore verde scuro intenso delle foglie sempre verdi, sul lato superiore. Il lato di sotto delle foglie è spesso più chiaro e impermeabile per non permettere all’acqua di uscire nei periodi caldi. All’interno della Mirtina però sono presenti anche delle piante rare. In Campania ne esistono 20 di specie rare di cui 5 le abbiamo qui a Ischia.

Un vero e proprio cantiere questo promosso da Ischia Cultura che culminerà nella terza edizione della Mostra Internazionale Aqva d’Ischia che si terrà il 6-7 ottobre 2020 al Negombo e l’8 ottobre lungo il Corso di Lacco Ameno.Protagonisti di questi tre mesi di studio e approfondimento saranno circa 200 studenti dei 4 Istituti di scuola superiore dell’Isola che, insieme a diversi esperti, lavoreranno a dei temi davvero interessanti. A metà gennaio i ragazzi del liceo Classico e Linguistico hanno incontrato la professoressa Berrino nella splendida cornice della Biblioteca Antoniana di Ischia Ponte. L’argomento trattato dalla professoressa Berrinoè stato quello delle terme, un modo per far conoscere qualcosa in più della loro isola ai giovani che spesso ignorano il portento nascosto nel nostro sottosuolo.

Compito dei ragazzi è stato quello di prendere appunti su tutto quanto raccontato dalla professoressa; lo trasformeranno poi per un pannello della Mostra.Anche quest’anno, la III edizione di questo interessante progetto, si propone infatti di diffondere la conoscenza del termalismo fra le giovani generazioni. E di Ischia e delle sue acque termali si parla nel libro a firma della Berrino dal titolo “Terme”, edizioni Il Mulino, allegato al Corriere della sera in edicola a metà gennaio. Tra gli ospiti anche Marco Castagna, curatore del Parco del Negomboche ha introdotto i ragazzi ai delicati equilibri del mondo della botanica visitando il parco chiuso al pubblico. Saranno i ragazzi della terza del liceo linguistico guidati dalla professoressa Anna Verde a diventare le guide della Mostra ead accompagnare i visitatori stranieri lungo i 50 metri di percorso alla scoperta delle nostre acque e dell’isola tutta.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex