I record ineguagliabili di Giovanni Sorrentino che rientra oggi in consiglio comunale: ha ricoperto tutte le cariche di pubblico amministratore
UN “PREMIO ALLA CARRIERA” IN NOME DELA FEDELTA’, DELL’ONESTA’ E DELL’UMILTA’ - Il veterano Giovanni Sorrentino il più anziano nel nuovo Consiglio Comunale di Ischia si rimette in gioco animato da un rinnovato entusiasmo e determinato a dimostrare che il suo tempo non è ancora finito – Dopo l’insediamento, Giovanni Sorrentino pronuncerà la commemorazione del prof. Michele d’Arco già consigliere comunale di recente scomparso
Dopo la formazione della Giunta politica a conduzione Enzo Ferrandino, nata dal voto dello scorso giugno, il popolare Giovanni Sorrentino detentore, in circa 50 anni di militanza attiva, di tutte le cariche amministrative al Comune capoluogo, oggi pomeriggio ritrova il suo meritato spazio nel civico consesso, quale premio, possiamo dire, alla sua lunga carriera politica al Comune, fatta di costante rapporto con la gente, di impegno assiduo per tutte le problematiche del paese, all’insegna soprattutto dell’onestà e di una tenacia senza pari. Insomma Giovanni Sorrentino rientra in Consiglio Comunale nel gruppo di maggioranza unica con lo spirito e l’ entusiasmo di un giovincello, pur sapendo che all’anagrafe gli anni non si possono nascondere. Infatti ne conta 82 e mezzo abbondantemente suonati, portati alla grande , risultando così il consigliere più anziano fra i colleghi che in Consiglio lo circondano, e sicuramente della storia di tutti i consigli comunali passati.
Quindi gratitudine e rispetto, specie dei giovani rampolli che ora si affacciano alla politica impegnata, per il veterano della politica attiva Giovanni Sorrentino, ormai alla sua ultima (forse) esperienza al servizio del popolo d’Ischia da un ruolo che l’interessato non ritiene sia riduttivo dal momento che il suo carisma, la popolarità ancora dilagante, le passate e recenti votazioni plebiscitarie ottenute, insomma, l’intera sua storia, insieme sovrastano per importanza qualsiasi altro mandato di maggiore spessore. Del resto Giovanni Sorrentino ha ricoperto già due volte la carica di Sindaco votato direttamente dal Consiglio Comunale, è stato più volte assessore, vicesindaco e presidente del Consiglio Comunale oltre ad aver presieduto o fatto parte di varie commissioni comunali di settori delicati della vita amministrativa del Comune, in special modo quello dell’edilizia pubblica e privata. Per la storia, vanta altresì un passato di esperto amministratore della cosa pubblica difficilmente eguagliabile.
La firma di Giovanni Sorrentino è presente in tutti gli atti relativi alle opere pubbliche realizzate dal Comune, quali: pinete, 8 parcheggi, Istituto Alberghiero, Stadio Mazzella, Palazzetto dello Sport, Piscina Comunale, Lungomare Aragonese, Piazzale delle Alghe, attraversamenti interni stradali, Cimitero, Rete fognaria e tant’altro ancora. Negli anni in cui ha guidato l’amministrazione del Comune capoluogo, ebbe il coraggio , su indicazione del prof. Abbamonte di chiedere il dissesto per salvare l’economia del Comune. Quindi oggi, al Comune d’Ischia ci sarà la “surroga come si dice in gergo, insieme ad un altro “entrante” il giovane Adriano Mattera figlio di Oscar Mattera del Castello e di Brigida Baldino, In pratica, entra nel consiglio comunale il primo dei non eletti nella propria formazione politica alle ultime elezioni, e prende il posto di chi, compagno di cordata, ha lasciato per un diverso incarico. Per quel che ci riguarda, protagonisti del “transito” sono Paolo Ferrandino che “esce” e naturalmente Giovanni Sorrentino che “subentra”.
Tutto qui. La storia ci dice: quando Giovanni Sorrentino entrò per la prima volta nel Consiglio Comunale di Ischia, risultando terzo fra gli eletti subito dopo, anche se di poco, Enzo Mazzella e Umberto Di Meglio che sarà il Sindaco seguito nella carica dal Mazzella, correva l’anno 1975, quarantasette anni fa. Quel Consiglio Comunale era così composto: gruppo DC Umberto Di Meglio, Consiglieri DC (16) – Vincenzo Mazzella, Umberto Di Meglio, Giovanni Sorrentino, Raffaele Migliaccio, V. Pietro De Angelis, Luigi Cesareo, Rino Cenatiempo, Gabriele Trani, Salvatore Lauro, Giuseppe Brandi, Luigi Osterini, Sergio D’Arco, G. Giuseppe Balestrieri, Bonaventura Di Leva, Giliberto Buono, Paolo Ferrandino, G. Giuseppe Spignese; PSI (4) Roberto Ielasi, Francesco Borgogna, Giovanni Di Meglio, Antonino Italiano; PCI (2) – G. Giuseppe Onorato, Antonio De Simone; MSI (3) – Domenico Di Meglio, Vincenzo Di Meglio, Antonio Barile; PLI (4) – Luca Scotti, Giuseppe Di Costanzo, Enrico Scotti, Gianni Di Bello; PSDI (1) – Luigi Torino. Sorrentino in quella formazione prese il testimone del padre Antuono, sostituendolo di fatto più che degnamente, superandolo addirittura in popolarità ed opere, come spesso succede quando l’allievo riesce a far meglio del maestro. Il percorso di Giovanni Sorrentino nella nuova veste di amministratore pubblico, è lungo e costellato di successi elettorali soprattutto, che si susseguono l’uno dopo l’altro, senza interruzioni anche se vi sono state due surroghe. Oggi Giovanni Sorrentino, per effetto della sua buona votazione, anche se ci si aspettava di più, rientrerà nuovamente in Consiglio Comunale al posto del suo collega Paolo Ferrandino che si trasferisce nella rinnovata Giunta del sindaco Enzo Ferrandino.Quindi Giovanni Sorrentino si rimette in gioco animato da un rinnovato entusiasmo e determinato a dimostrare che il suo tempo non è ancora finito. Anzi per il “giovane democrazia” il bello inedito viene ora, a 82 anni e mezzo più che suonati, ed ancora in grado di lasciare il segno, come del resto ha fatto fin’ora. Sorrentino con la ripresa del suo Mandato popolare intende rivolgere in particolare le proprie attenzioni di membro della maggioranza unica nel Civico Consesso ai problemi ambientali del Centro Storico di Ischia Ponte a cui si sente legato dalla nascita, quali il ponte Aragonese abbisognevole di continua manutenzione, la protezione del vecchio caseggiato, la necessità di una o più scogliere frangiflutti al largo di Ponte, traffico automobilistico in attesa che veda la luce il costruendo parcheggio della Siena che ancora langue, Piano Commercio della zona e sistemazione definitiva della viabilità fino ai luoghi collinari.
Fare la fotografia di Giovanni Sorrentino è facile per chi come noi lo conosce dalla prima ora. In realtà, a suo merito, va considerato un libro aperto. Lo abbiamo in più di una occasione detto: la strada è stata il suo ufficio elettorale, il Bar il ritrovo dove si incontrava e si incontra con gli elettori, la chiesa dove pregava per scongiurare i possibili tradimenti, la casa dove si raccoglieva e meditava sulle nuove strategie da seguire. Questo è stato l’ irriducibile, onesto e coraggioso Giovanni Sorrentino, ancora oggi sulla breccia, ritrovato Consigliere Comunale, ex Assessore all’edilizia popolare, ed ex Sindaco del paese. Ebbene il Nostro con una caterva di successi elettorali accumulati in tutta la sua carriera di combattente politico che nessuno può mettere in discussione, ritorna sulla scena politica ischitana, (per la verità non si era mai allontanato) per prendersi una bella e nuova rivincita,. Insomma, un Giovanni Sorrentino che non intende mollare , pieno com’è di motivazioni, che lo fanno apparire più vivace e convinto che mai, pronto a rigiocare la palla come faceva in gioventù sui campi di calcio di Ischia e della Campania, sopratutto per stare vicino sempre e comunque alla sua gente, al suo elettorato tradizionale, che da quel lontano 1975 lo ha sostenuto, rimanendogli fedele anche nelle ore in cui la sorte non gli ha sorriso. Davanti a Giovanni Sorrentino da oggi si riaprono nuovi orizzonti, forse gli ultimi, nuove possibilità di fare del bene in nome di ideali mai dimenticati che hanno caratterizzato la sua storia di uomo del popolo, degno erede di suo padre, il mitico Antuono Sorrentino, anch’egli protagonista, ma d’altri tempi, che in umiltà ed onestà, prerogative di famiglia, gli ha saputo tracciare la strada.
Foto e Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
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