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I sindaci isolani: caro Babbo Natale ti scrivo

ISCHIA – L’avranno scritta anche loro, l’immancabile letterina. Perché in fondo siamo tutti un po’ bambini ed allora a rivolgersi a Babbo Natale, con tanto di missiva inviata al Polo Nord (anche se ormai c’è chi si affida alla moderna tecnologia ricorrendo alla posta elettronica, che indubbiamente facilita il compito anche di Santa Klaus, della sua segreteria e del codazzo di Elfi al seguito) non sono stati soltanto i più piccoli ma anche i protagonisti della vita politica, del nostro paese. I quali, scrivendo all’omone con la barba, probabilmente non avranno chiesto la canonica e tradizionale strenna, il giocattolino, ma un sogno, un desiderio che intendono realizzare. Magari un auspicio, o in alcuni casi al Babbo di vestirsi da vate, sfregare la sfera di cristallo e spiegare loro cosa potrebbe accadere da qui ad un futuro più o meno prossimo. In una giornata in cui per ovvi motivi – come da tradizione consolidata di questo giornale – l’aspetto ludico e festoso deve avere necessariamente il sopravvento su quello legato alla mera cronaca dei fatti ed anche alle critiche sulle tante storture che caratterizzano il nostro sistema, abbiamo voluto immaginare così le letterine di nostri illustri o quantomeno conosciuti concittadini.

GIOSI FERRANDINO – Situazione un po’ complessa, quella del sindaco d’Ischia, il quale davvero è rimasto con carta e penna tra le mani per un bel pezzo prima di mettere nero su bianco. Impossibile non pensare che abbia chiesto innanzitutto a Babbo Natale di fare un miracolo più che un regalo, e cioè quello di liberare quanto prima uno scranno al Parlamento Europeo, rimasto un’ancora di salvezza per l’attuale primo cittadino anche se forse sarebbe più opportuno definirla utopia. Se la richiesta è di quelle eccessive, il buon Giosi ha chiesto di ricevere indicazioni per capire in quale direzione muoversi in vista delle prossime elezioni amministrative del 2017: Enzo Ferrandino, accordo con De Siano o la cosiddetta “Ipotesi C”, insomma è vero che non potrà essere rieletto ma mantenere il controllo sia pure dietro le quinte sarebbe un regalo tutt’altro che sgradito.

GIOVAN BATTISTA CASTAGNA – Il sindaco di Casamicciola, per la verità, aveva anticipato tutti e la letterina l’aveva spedita già all’altezza del Ponte dell’Immacolata. Aveva chiesto ovviamente che la Corte dei Conti non spedisse il suo Comune in dissesto ed è stato accontentato. Regalo migliore, obiettivamente, il buon GB proprio non poteva chiedere…

ROSARIO CARUSO – Il sindaco di Serrara Fontana sta ultimando il suo mandato, in primavera alle pendici del Monte Epomeo si tornerà alle urne. Si parla di un riavvicinamento possibile tra l’ingegnere ed il dominus serrarese, Cesare Mattera. Richiesta a Santa Klaus? Beh, ovviamente di poter concedere il bis e sedersi nuovamente sulla poltrona più ambita del paese…

FRANCESCO DEL DEO – A Natale siamo tutti più buoni, più generosi ed altruisti ed il sindaco di Forio non ha voluto sottrarsi a quella che è una consuetudine che va tassativamente rispettata. E così ecco che il primo cittadino di Forio non ha chiesto il regalo per sé, ma per il prossimo: nella sua letterina, ha chiesto a Babbo Natale di regalare un giro intorno al mondo a Domenico Savio ed agli altri strenui oppositori che siedono in consiglio comunale. Ovviamente con tutti i comfort e possibilmente che duri più di ottanta giorni, come accadeva nel celebre romanzo. Lui resterebbe all’asciutto, è vero, ma probabilmente ne guadagnerebbe in salute. E scusate se è poco.

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PAOLINO BUONO – Il suo problema è quello che ha maggiormente martoriato Barano negli ultimi anni, forse negli ultimi decenni. E così il primo cittadino del Comune collinare nel rivolgersi a Babbo Natale non poteva non mettere una buona parola per risolvere una volta per tutte l’inquinamento o presunto tale ai Maronti, fosse anche attraverso una serie di congiunture favorevoli o correnti positive. Già che c’era, ma questo certamente non sarà piaciuto a Santa Klaus, ha chiesto all’omone con la barba lunga di mandare anche fuori rotta la Goletta Verde di Legambiente, caso mai il prossimo anno volesse fare di nuovo tappa sull’arenile più grande e frequentato dell’isola d’Ischia. Richiesta un po’ cattivella, ma diciamo che il sindaco l’ha formulata per tutelare l’immagine ed il decoro del paese…

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GIACOMO PASCALE – Beh, il sindaco di Lacco Ameno è quello che la letterina l’ha scritta per ultima. Rivolgendosi a Babbo Natale non gli ha chiesto affatto un regalo, quanto piuttosto di sbarcare all’ombra del Fungo con qualche renna in più e soprattutto un bel quantitativo di sacchi vuoti. La richiesta? Un po’ paradossale, ma chi sa che babbuccio non gli venga incontro: raccogliere tutti i rifiuti che giacciono vergognosamente nelle strade periferiche e principali del paese e portarseli al Polo Nord. O magari, abbandonarli da qualche parte lungo in tragitto ma per carità… sempre in discariche autorizzate. Coi tempi che corrono, ci manca solo il Santa Klaus fuorilegge. Buon Natale a tutti.

 

 

 

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