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Va a denunciare il furto e trova i ladri in caserma, assurdo a Ischia

E’ una storia di quelle incredibili, è uno di quegli episodi che anche statisticamente può verificarsi in un caso su un milione. Eppure è successo e probabilmente la trama di questo insolito fatto di cronaca probabilmente non sarebbe riuscito a crearlo nemmeno uno scrittore del surreale. La location di quanto stiamo per raccontarvi è divisa in due zone del territorio del Comune di Ischia, peraltro nemmeno così distanti: la zona del Lido da una parte e via Casciaro da un’altra. Nella prima sorge un accorsato ristorante, nella seconda la sede della Compagnia e della Stazione dei carabinieri di Ischia. Tutto ha inizio quando, nell’ambito dei controlli sul territorio disposti in occasione del ponte di Ferragosto, gli uomini guidati dal capitano Andrea Centrella fermano quattro persone, un maggiorenne e tre minorenni, tutti provenienti da Napoli o per essere più precisi da Ponticelli. Il quartetto viene condotto in caserma alle prime luci dell’alba dopo essere stato fermato e a tutti viene contestato il reato di ricettazione. I giovani, infatti, vengono trovati un possesso di un I Phone risultato rubato, strumento tecnologico che peraltro di lì a poco sarebbe stato restituito al legittimo proprietario.

Nel frattempo, però, in caserma sta arrivando proprio il gestore del ristorante ubicato in località Lido, il quale a sua volta aveva preventivamente avvertito i militari dell’Arma del fatto che era stato derubato di pochi spiccioli – appena una ventina di euro – da quattro ragazzi che avevano forzato la porta di ingresso e si erano introdotti all’interno della sua attività. Il rumore, però, aveva svegliato l’uomo che stava dormendo proprio nel locale e che aveva sorpreso i ragazzi mentre armeggiavano attorno a dei cassetti ed alla sua vista si davano precipitosamente alla fuga. Il ristoratore, poi, aveva dato un’occhiata anche alle videocamere di sorveglianza che avevano effettivamente ripreso i delinquenti mentre portavano a termine il loro disegno criminoso. La sorpresa è giunta nel momento in cui l’uomo è arrivato effettivamente all’interno della sede dell’Arma. Nemmeno il tempo di rivolgersi al piantone che ha osservato quei quattro ragazzi, che nel frattempo si trovavano in caserma per il furto del cellulare, ed ha subito urlato ai carabinieri presenti che erano proprio coloro che si erano introdotti nel suo ristorante.

Gli inquirenti, ovviamente, facevano tutti i riscontri del caso, anche visionando le immagini, ed effettivamente portavano a compimento l’indagine più breve della loro storia, eseguita senza nemmeno… mettere piede fuori dagli uffici. E così i ragazzi originari di Ponticelli, oltre ad assurgere a novelli ragionieri Fantozzi, entravano anche nel guinness dei primati beccandosi due denunce in stato di libertà in poco meno di un’ora. Che dire, incontri ravvicinati del terzo tipo all’ischitana, ma questa è davvero da giocarsi il terno…

 

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