I turisti stranieri scelgono Ischia: l’isola nella top ten delle recensioni
Il “Rapporto sulla percezione dell’Italia turistica” ha analizzato 135mila recensione in lingua inglese postate su TripAdvisor per hotel, ristoranti e attrazioni tra gennaio e novembre 2019
Delle 35 maggiori destinazioni turistiche italiane, analizzate secondo il grado di emozione e di soddisfazione che hanno offerto ai turisti stranieri, c’è Ischia. A rivelarlo il “Rapporto sulla percezione dell’Italia turistica”, realizzato con la collaborazione di Expert System, che analizza le recensioni dei viaggiatori fornite da TripAdvisor per misurare il grado di soddisfazione dei visitatori stranieri verso le principali destinazioni turistiche italiane.
Il Rapporto, presentato martedì da Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo; Giorgio Palmucci, Presidente ENIT; Antonio Preiti, Sociometrica e Valentina Quattro, TripAdvisor, ha analizzato 135mila recensioni in lingua inglese postate sul principale sito di viaggi e vacanze al mondo – TripAdvisor – per hotel, ristoranti e attrazioni delle 35 maggiori destinazioni turistiche italiane nel periodo tra gennaio e novembre 2019. Per ciascuna destinazione sono state estratte, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale di Expert System, le emozioni e le valutazioni espresse dai turisti in relazione alla loro esperienza di soggiorno. Per ogni destinazione è stata calcolata la media del sentiment, su una scala da 0 a 100, a partite dalle emozioni identificate su ogni aspetto del soggiorno.
Delle 35 maggiori destinazioni turistiche italiane, nella ‘top ten’, con un punteggio di 86/100 parimenti a Cesenatico e Sorrento, c’è Ischia. Precedono la nostra isola Riccione, Ortisei, Selva Gaerdena, Firenze, Ravenna e Rimini. “L’acqua è l’elemento centrale di Ischia, non solo ovviamente perché è un’isola, ma perché l’acqua è dominante nella mente dei visitatori, a partire dal termalismo, dalla grande varietà di sorgenti naturali e artificiali, fino a comprendere, naturalmente, anche il mare”, si legge nel rapporto. Ed ancora: “L’acqua domina nell’immaginario dei turisti, ma non lo limita, perché Ischia presenta altre connotazioni peculiari, come gli spettacolari paesaggi uniti alla presenza dei centri abitati che non negano, anzi esaltano, la natura folta e rigogliosa che – di fatto – appare ai turisti come la vera padrona dell’isola e il naturale complemento dell’acqua”. Strano ma vero. Tra i main topics, ovvero le parole chiavi, il tema più trattato dai turisti stranieri sia riferito ai trasporti e alla logistica: la maggior parte delle recensioni “traccia un giudizio estremamente positivo sul servizio di bus locali che attraversano i sei paesi dell’isola, un servizio sostanzialmente preferito a quello dei taxi che, tuttavia, sono largamente diffusi e presenti in tutti i comuni”, si legge nel rapporto. E sempre a proposito di mobilità: “Allo stesso modo, la compresenza di diverse alternative per la mobilità, i taxi boat che i turisti apprezzano particolarmente, i servizi privati di hotel e spa, le stesse mini crociere che attraversano la costiera e fanno tappa anche a Capri e Procida, fornisce un carnet di possibilità che i visitatori giudicano ricco e particolarmente soddisfacente”. Molto positivo ed apprezzato anche “l’approccio amichevole e accogliente che caratterizza i residenti, si riflette nella percezione della qualità dei servizi offerti: anche qui, infatti, l’ampio ricorso all’aggettivo friendly definisce una destinazione turistica che ne sposa perfettamente il contenuto, per cui i tassisti, i proprietari delle strutture, i driver, i capitani delle piccole imbarcazioni che accompagnano i turisti alla scoperta dell’isola, vengono chiamati col proprio nome, ringraziati per la professionalità e la cortesia, apprezzati per lo spirito di iniziativa con cui sorprendono il cliente, magari con una tappa non prevista, e tutto questo è visto come meritevole di essere raccontato, consigliato, per provare un’esperienza giudicata unica”. Per gli stranieri che sono stati in vacanza sull’isola di Ischia la parola chiave è “lovely”, amabile. Secondo il “Rapporto sulla percezione dell’Italia turistica”, infatti “Tra gli aggettivi più utilizzati, oltre ai consueti good, great, nice, beautiful, friendly, recommend, excellent, delicious, notiamo che lovely è uno di quelli più impiegati, finendo per diventare proprio il tratto distintivo di Ischia. Perciò troviamo al primo posto lovely associato alle view di cui godono gli hotel di lusso e i ristoranti; lovely per il piccolo porto antico, così come per il Castello Aragonese, illuminato e aperto a mostre e festival. Lovely è anche la collocazione degli hotel, esposti tra la montagna e il mare, ma lo sono anche le persone, gli staff degli alberghi”. Per gli stranieri Ischia è un posto incantevole per rilassarsi e riposarsi. “Ischia quale “lovely place to relax and unwind”, dà perfettamente l’idea di una destinazione in cui il vantaggio competitivo sta in una combinazione di elementi che raramente si trova in un unico luogo, a cominciare dal termale insieme al balneare. Le destinazioni termali sono quasi sempre, mentalmente e fisicamente, lontane dal mare; lo spettacolo paesaggistico che l’avvicina alla penisola sorrentina, se ne differenzia per una logistica più facile e piena di alternative; i centri abitati sono centri di vita e tuttavia non modificano una certa selvatichezza dell’isola. L’idea dell’isola, nel caso di Ischia, non è tanto di un territorio ritagliato dal resto del mondo, quanto della varietà e ricchezza di opportunità concentrate in uno spazio definito e distinto. Una condizione che è vista, comprensibilmente, come rara”. Ciò che affascina notevolmente i turisti sono le terme, le spa, le piscine naturali e tutto ciò che vi gira intorno, “come servizi e possibilità di esperienze da combinare l’una con l’altra, in cui gli aggettivi stunning e spectacular fotografano l’emozione di chi vi entri per la prima volta, confermando in pieno la percezione di un luogo unico, collocato su terrazze e giardini da cui sgorga l’acqua di piscine a diverse temperature, tra percorsi kneipp e sensoriali che – non a caso – rendono Ischia una delle mete preferite dai turisti di lingua tedesca storicamente affascinati dalla cultura del termalismo”. Ci sono, però, anche degli aspetti negativi. “Malgrado le grandi dimensioni di entrambi gli impianti, la nota dolente è il grande affollamento (crowded) che le contraddistingue in senso negativo: spesso si suggerisce di andare molto presto proprio perché i lettini vengono occupati in pochissimo tempo”. Negativa anche “qualche attesa eccessiva nell’assegnazione delle stanze o nei pasti al ristorante (talvolta giudicati expensive) o un servizio non particolarmente attento negli hotel; qualche alloggio eccessivamente “datato” ma, nel computo globale, non modifica la soddisfazione generale che colloca Ischia, appunto, alla decima posizione tra le destinazioni italiane che danno maggiore soddisfazione ai turisti”.