Terminata domenica la pulizia nel porto di Casamicciola, e non potendo fare più di quanto fatto con l’ausilio degli spazzamare, ci si è posti il problema di quanto accumulato sulla scogliera e sulla spiaggia esterne al porto della cittadina termale letteralmente investita da una lava di fango. I detriti portati verso il mare dalla frana in parte sono rimasti incastrati e le panne di contenimento che sono state poste all’imboccatura del porto sono una validissima barriera ma il nostro obiettivo è che null’altro arrivi in mare.
Insieme all’associazione Hester APS (che dalla scorsa settimana ha operato quotidianamente per ripristinare la navigabilità in porto) si è provveduto a lanciare un appello per reclutare volontari che dessero una mano in questa meritoria attività di salvaguardia ambientale e ieri mattina i volontari hanno iniziato a rimuovere i detriti accumulati in modo da evitare che alla prima pioggia gli stessi possano finire in mare creando un inevitabile fenomeno di inquinamento ambientale. Una decina di volontari tra associazione Hester e collaboratori del Regno di Nettuno a cui si sono uniti tanti altri volontari, anche giovanissimi, dalle 9 alle 16, hanno raccolto la maggior parte di quanto accumulato su scogli e spiaggia. Anche grazie agli operatori della pala meccanica che operava nel piazzale dell’ancora, è stato messo da parte tutto il legno, separandolo dagli altri detriti e rifiuti, in modo che possa essere riutilizzato da chi ne avesse necessità. Nella mattinata di oggi un altro gruppo di volontari di Hester e della AMP riprenderanno le attività odierne e continueranno finché ce ne sarà necessità. Si ringrazia vivamente tutti coloro che, a vario titolo ed in diversi ambiti, stanno aiutando in questo momento di forte dolore per tutta la comunità isolana.