CULTURA & SOCIETA'

Icone di donne di ieri e di oggi alla loro festa: inaugurata a forio una mostra d’arte curata da Ylenia Pilato dove si celebrano esempi al femminile di successo, prestigio sociale, dolcezza, carità e anche santità con Madre Teresa di Calcutta

La serata del vernissage di venerdi scordo 7 marzo è proseguita con un momento conviviale offerto dal Thomas Bistro' & Night di Bernardo Cigliano. Si è espressa così la curatrice della mostra Ylenia Pilato:" grazie a tutti gli artisti che hanno interpretato magistralmente il tema proposto dedicato alle donne icone di ieri e di oggi. Varietà stilistica e bravura delle loro opere hanno colpito l'attenzione del pubblico presente. La gioia per l'evento ben riuscito è davvero tanta. Quasi non speravo di riuscire a trovare una sede per ospitare questa mostra dal tema di grande carattere culturale. Grazie alla disponibilità di Bernardo del Thomas Bistro'& Night lo spazio della Gallery è diventato una sede molto apprezzata. Mi piace ricordare una frase di Frida Kahlo : " non come una che si crede la migliore, ma come una che non si arrende mai". Questo pensiero di Frida diventa più che mai il mio motto, soprattutto in questo momento difficile riguardante il sociale che l'isola sta vivendo per la mancanza di concessione di sedi pubbliche disponibili per le mostre"

Come ben sappiamo, l’ 8 marzo (ieri) si celebra la giornata internazionale delle donne. Venerdì scorso 7 marzo 2025 è stata inaugurata la mostra collettiva d’arte intitolata ” Donne: icone di ieri e di oggi” presso la Gallery Thomas a Forio situata in Via Marina, organizzata e curata dall’artista Ylenia Pilato. La mostra ha celebrato le donne che sono state, sono e saranno un esempio di icona femminile in vari ambiti. Donne famose, talentuose, di successo, ma anche donne come modello di carità e di santità.  

Gli artisti partecipanti sono: Adelante Gianni Mattera, Rania Andon, Salvatore Fusco, Magda Kismet, Michele Di Costanzo, Gino Ciriminna, Anna Paola Alemanno, Emily Sirabella, Ambrogio Castaldi, Giovanni Iacono, Michael F. Feuerberg, Giancarlo Ruopoli, Anna Lamonaca, Patrizia Di Costanzo Patri’, Justine Buono, Valeria Luganskaya e Ylenia Pilato. Il vernissage ha  visto la partecipazione del Prof. Umberto Lucio Amore, scrittore e Presidente dell’Associazione Incontrarte, dell’artista e scrittrice Clementina Petroni, dello scrittore Salvatore Di Costanzo e della poetessa Carla Lauro. La mostra che durerà fino al 21 marzo 2025 e sarà visitabile nei giorni ed orari di apertura della Gallery Thomas, ad ingresso libero, è stata un vero successo. I visitatori hanno avuto modo di apprezzare le opere dedicate alle icone esposte nella Gallery che ha affascinato per essere un luogo fuori del comune, diverso dalla classica galleria. Audrey Hepburn, Claudia Cardinale, Manuela Arcuri, Miiko Taka, Eleonora Giorgi, Dalal, Amy Winehouse, Yoko Ono, la Vergine Maria, Mina, Marilyn Monroe, Frida Kahlo, Rita Levi Montalcini, la bambina prodigio Shirley, Madre Teresa di Calcutta, la violinista Lilya Petuljak, la modella Poulomi Das e perfino una donna icona del futuro che verrà. Donne ricche nell’anima. Che attraverso il loro impegno sociale, i loro percorsi personali e professionali, l’attenzione al futuro e l’apertura mentale, attraverso la loro affermazione e le loro creazioni, attraverso o loro messaggi profondi, attraverso le menti e lo sguardo sempre rivolto all’obiettivo e alla conquista del proprio spazio nel mondo, attraverso l’amore per sé stesse e la solidarietà verso il prossimo, complice anche la loro notorietà che ha permesso e permette di influenzare e smuovere le grandi masse per fare del bene, sono un esempio da emulare, sempre. Ieri come oggi e domani. La mostra ” Donne: icone di ieri e di oggi” è  stata anche un omaggio diretto a tutte le donne che ogni giorno lottano per la conquista e per la tutela dell’emancipazione, che dicono no alla violenza e no alle discriminazioni.

L’artista Giovanni Iacono ha omaggiato Maria, la Vergine, icona del cristiano e della Chiesa. Icona della Trinita’, come donna, vergine, madre e sposa Maria è modello di ricettività, di integrità, di silenzio, di santità, di sollecitudine e di dedizione. Un’opera che è piaciuta molto al pubblico per i colori vibranti, pieni di vita. L’artista Ylenia Pilato ha voluto rendere omaggio all’icona di bellezza Audrey Hepburn, una delle muse più amate del mondo, il cui stile è da sempre fonte di ispirazione per intere generazioni, presentando una tela raffigurante tutti i volti di Audrey Hepburn e anche un manichino con gli stessi volti dell’attrice raffigurati con la tecnica del collage di stoffa. Due opere prettamente contemporanee molto apprezzate dal pubblico per la loro originalità stilistica. L’artista Magda Kismet ha raffigurato Claudia Cardinale, icona del cinema italiano e incarnazione del riscatto femminile. La sua calda bellezza è stata immortalata sulla tela con la tecnica del decoupage pittorico. L’artista Michael F. Feuerberg ha reso omaggio a Marilyn Monroe, una delle figure più ironiche nella cultura Usa e forse il sex symbol più conosciuto di tutti i tempi e, in un’altra opera dalle grandi dimensioni, ha raffigurato l’attrice statunitense di origine giapponese Miiko Taka, celebre per aver partecipato al film Sayonara del 1957. L’artista Anna Lamonaca ha dipinto L’artista messicana Frida Kahlo, una delle donne più note della storia e un riferimento sociale e culturale in Messico e oltre i suoi confini. L’artista Anna l’ha ritratta con uno stile pittorico realistico: fiori tra i capelli, lo sguardo fiero e un monocilindrico orgoglioso che hanno catturato lo sguardo dei presenti al vernissage. L’artista Patrizia Di Costanzo in arte Patri’ ha ritratto la bambina prodigio del cinema Shirley Temple. Ritratta anche in un quadro di Salvador Dali’ Shirley Temple fu il prototipo  dell’attrice bambina, graziosa e da un raro carisma. ” Little Miss Miracle’, così chiamavano la piccola Temple che ha fatto sognare con la sua espressivita’ ben colta dall’artista Patrizia tutti i partecipanti all’evento. L’artista Giancarlo Ruopoli ha reso omaggio alla regista Eleonora Giorgi, da poco scomparsa.

È stata una sirena della nostra giovinezza, come molte altre attrici sbocciate nell’Italia che si stava liberando dai tabu’ e si stava scoprendo sempre più laicamente aperta. Un’opera quella di Giancarlo Ruopoli che ha colpito soprattutto per la scelta di raffigurare il volto iconico del nostro cinema con gli occhi chiusi, caricati di un nero che è stato di forte impatto. L’artista Ambrogio Castaldi, bravo ritrattista, ha reso omaggio a Manuela Arcuri, l’attrice di cinema, teatro e TV. Con la sua bravura, Ambrogio ha catturato tutta la bellezza di Manuela. L’artista Anna Paola Alemanno ha ritratto Amy Winehouse, la cantautrice britannica scomparsa nel 2011. L’opera ha evidenziato la figura della famosa cantante con essenzialità stilistica, fornendo al contempo un carattere contemporaneo che ha evocato la natura brillante della star. L’artista Emily Sirabella ha raffigurato con grande originalità l’artista e musicista giapponese naturizzata statunitense Yoko Ono, compagna di vita di John Lennon. Proprio come le opere di Yoko, quella di Emily è poetica e lancia un messaggio di pace: ” Abbiamo tutti il potere di cambiare il mondo”. L’artista Justine Buono ha raffigurato due opere raffiguranti Mina, la celebre icona della musica italiana. In vari ambiti ha lasciato un’impronta indelebile della sua bravura. Due ritratti in chiave stilizzata, essenziale, ma al contempo di forte impatto con soli due colori il bianco e il nero. L’artista Michele Di Costanzo ha omaggiato l’artista della scienza, la scienziata premio nobel per la medicina e senatrice Rita Levi Montalcini. Un ritratto di forte impatto visivo, realizzato con la tecnica dell’olio su tela spatolato. Grande espressività e bravura hanno reso il dipinto piacevole agli occhi dei visitatori.  L’artista Valeria Luganskaya ha ritratto con la tecnica dell’olio su tela la modella e attrice televisiva indiana Poulomi Das, nota per il suo ruolo di baby nella soap opera di Star plus suhani si er ladki. Un ritratto di forte impatto visivo quello di Valeria che ha conquistato il pubblico. L’artista Salvatore Fusco ha reso omaggio all’artista Frida Kahlo, personalizzata da uno sfondo un stile Art Nouveau. L’opera è un viaggio multisensoriale che ha permesso ai visitatori di immergersi nell’universo della celebre artista messicana. Attraverso un tratto deciso sulla tela che ha fuso arte e sentimento. I visitatori sono stati trasportati nel cuore della mente creativa di Frida, esplorando il suo mondo interiore, le sue passioni e le sue sofferenze. 

L’artista Rania Andon ha presentato alla mostra un acquerello intitolato ” Vi presento Dalal”, dedicato alla cantante palestinese Dalal Abu Amneh. Il popolo palestinese è un popolo ricco di cultura, storia e attraverso essa resiste. L’opera di Rania, di forte impatto visivo e bravura esecutiva, è stata completata dalla seguente didascalia:” Rasserenati o mare… la luce è già qui. Il sole illumina e guida il cuore verso casa, verso te Palestina… volto luminoso come il sole e sorriso affascinante decorato da una voce quasi magica che canta le ricchezze del mio paese. Vi presento Dalal”. L’artista Gino Ciriminna ha dedicato la sua opera esposta alla violinista Lilya Patuljak, nota frequentatrice dell’isola d’Ischia.  Con essenzialità stilistica e toni delicati, impreziosita da una grande cornice dotata in stile antico, l’opera di Ciriminna ha regolato al pubblico un’immagine quasi nostalgica dal sapore retro’. L’artista Adelante Gianni Mattera ha raffigurato una donna, icona del futuro. Uno sfondo blu come i colori del cielo stellato ha fatto da cornice al volto quasi stile avatar. Un’opera dall’impronta contemporanea che ha colpito il pubblico per lo stile inconfondibile dell’artista e per l’originalità del volto quasi poco umano. La mostra ” Donne: icone di ieri e di oggi” ha abbellito lo spazio Gallery di Forio,  accogliendo il pubblico con una combinazione di elementi visivi che hanno reso la mostra unica e intensa.” Già poco prima delle 19.00 lo spazio antistante l’ingresso del locale ha cominciato ad affollarsi di persone desiderose di partecipare alla serata e diligentemente in attesa per ascoltare la presentazione della mostra”, ha rivelato la curatrice Ylenia Pilato. La serata è iniziata con un toccante e partecipato reading di poesie e scritti. L’artista e scrittrice Clementina Petroni ha ammaliato il pubblico con uno scritto dedicato ad Artemisia, ragazza isolana prematuramente scomparsa negli anni scorsi e con un altro scritto dedicato alle donne. Il prof. Umberto Lucio Amore, presidente dell’Associazione Incontrarte, ha deliziato il pubblico con grande bravura recitando uno scritto prettamente tematico dedicato alle donne.

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Lo scrittore Salvatore Di Costanzo ha dedicato una poesia all’astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack. ” Siamo tutti figli delle stelle e per questo fratelli ” , diceva la Hack. La sua etica laica ancora oggi risuona dentro di noi. Il testo letto e scritto da Salvatore Di Costanzo ha affascinato il pubblico. La poetessa Carla Lauro ha scritto una poesia in dialetto napoletano dedicata a Madre Teresa di Calcutta, simbolo di carità.  Una donna che ha dedicato la sua vita al bisogno dei più deboli e dei poveri diventando un esempio da seguire e di ispirazione per tutto il mondo. Riportiamo parte della poesia che è stata anche letta durante la serata inaugurale:” Madre Teresa in Albania Teresa nascett’… Dint’ a ‘ ch’ella terra ca’ nient’ prumett… sin da bambino … a’ vocazione tenett e strument e Dio a vita soja facett ‘ Ngopp ‘ a’ sta’ terra tutta se stess ‘ ha donat’ il premio Nobel per la pace ha pigliat… Perché donava carità e amore. ” . La serata del vernissage è proseguita con un momento conviviale offerto dal Thomas bistro’ & night di Bernardo Cigliano. Si è espressa così la curatrice della mostra Ylenia Pilato:” Grazie a tutti gli artisti che hanno interpretato magistralmente il tema proposto dedicato alle donne icone di ieri e di oggi. Varietà stilistica e bravura delle loro opere hanno colpito l’attenzione del pubblico presente. La gioia per l’evento ben riuscito è davvero tanta. Quasi non speravo di riuscire a trovare una sede per ospitare questa mostra dal tema di grande carattere culturale. Grazie alla disponibilità di Bernardo del Thomas bistro’& night lo spazio della Gallery è diventato una sede molto apprezzata. Mi piace ricordare una frase di Frida Kahlo : ” Non come una che si crede la migliore, ma come una che non si arrende mai”. Questo pensiero di Frida diventa più che mai il mio motto, soprattutto in questo momento difficile riguardante il sociale che l’isola sta vivendo per la mancanza di concessione di sedi pubbliche disponibili per le mostre”, ha concluso Ylenia.

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Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreprter

Collaborazione : Ylenia Pilato

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