Gianluca Castagna | Serrara Fontana – La storia del territorio, la sua cultura, la pratica escursionistica lungo i sentieri del polmone verde, la vita marinara, le ricerche sulla toponomastica femminile, il senso più profondo del teatro, l’arte e l’enogastronomia come bussole per orientare l’appassionante viaggio della conoscenza. Sette moduli formativi, 130 ragazzi coinvolti, una rete di associazioni e imprese isolane in campo, appuntamenti mattutini e pomeridiani, un percorso di scoperta di sé, dell’altro e del mondo. Quello che viviamo, quello che è lontano da noi, quello che vorremmo.
Durante la manifestazione, alla quale ha partecipato anche l’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini, è stato possibile ammirare tutti i lavori prodotti dagli studenti afferenti alle tematiche trattate nei moduli, a testimonianza del valore sociale del progetto e dell’azione educativa portata avanti dall’istituto isolano diretto, ormai da due anni, dalla Prof.ssa Giuseppina Di Guida.
Per l’occasione sono stati allestiti anche degli stand all’interno dei quali saranno presentati da docenti, esperti esterni e studenti i moduli formativi di Scuola Viva realizzati nel corso dell’anno scolastico, così come i ragazzi e le ragazze del Mennella hanno illustrato, nel corso dell’evento, i risultati e le competenze acquisite durante i diversi moduli formativi attivati ed attuati con grande impegno, entusiasmo e curiosità. Un doppio successo, alla luce di quanto accaduto il 21 agosto 2017, che ha certamente reso più complicato tutto l’iter didattico delle scuole isolane (non solo quello legato ai progetti di Scuola Viva), ma non la compiutezza e l’orgoglio del risultato finale.
Diversi i moduli legati alla cultura marinare, e non solo perché il Mennella contempla, tra i suoi indirizzi, quello Nautico. Con il modulo “Mareblu”, ad esempio, sono state approfondite conoscenze e competenze specifiche in merito alla totale “amalgama” dell’allievo con l’acqua, orientandosi verso una cultura che veda la migliore e multilaterale acquisizione di abilità acquatiche, diversificate e trasferibili, quali basi per eventuali applicazioni in aree più specifiche (Assistente Bagnanti, Sub, Soccorso marino, Protezione Civile, altri ambiti legate alle professioni del mare). Al centro del modulo “Velamica” (rivolto anche agli studenti più giovani della scuola media) l’amore per il mare, l’insegnamento e la diffusione della cultura nautica e velica. «Da maggio a settembre» racconta Filippo D’Arrigo, «teoria e pratica con sette uscite in mare, l’ultima proprio oggi che ci ha condotto qui a Sant’Angelo.» «La risposta dei partecipanti è stata positiva» spiega Francesco Buono, presidente Lega Navale Ischia. «Alcuni erano già avviati, ai neofiti abbiamo cercato di trasmettere la cultura del mare, dell’ambiente e del territorio. Non tutti gli isolani conoscono le nostre coste, le nostre particolarità. La collaborazione con l’Istituto Mennella è sempre più salda, dura ormai da tre anni, anche fuori da Scuola Viva. Gli studenti partecipano con incarichi logistici o assistenza agli ormeggi e all’equipaggio all’Ischia Scheria Cup, la manifestazione di carattere internazionale che ogni anno teniamo a Forio».
«Un testo molto moderno – spiega il regista – perché usa la metafora del teatro per smascherare le le convenzioni della società e le discriminazioni. Mi è parso utile rappresentarlo in questi tempi così difficili. Con i ragazzi del Mennella ho lavorato benissimo, un bel percorso più sul senso del teatro che sulla pratica teatrale».
Fuori da Scuola Viva (ma all’interno dell’evento) anche il progetto “Riscoprire Pithecusae”, laboratorio sull’arte antica della fabbricazione del vasellame rivisitata dagli studenti attraverso la riproduzione degli splendidi esemplari custoditi al Museo archeologico di Villa Arbusto. Un’indagine su un’esperienza culturale (oltre che storica) per acquisire la consapevolezza della necessità di tutelare un patrimonio di inestimabile valore nel quale potersi riconoscere e al quale ancorare le proprie radici. «Siamo arrivati ai manufatti finali passo dopo passo, utilizzando diverse tecniche» confermano i due maestri ischitani della terracotta Gaetano De Nigris e Nello Di Leva di Keramos. «Gli allievi li hanno rivisitati in maniera personale secondo il proprio gusto e la propria creatività. In occasione di un momento conviviale, coppe e crateri sono stati anche utilizzati proprio per evocare certi sapori e sensazioni.»
Per l’archeologa Mariangela Catuogno «collaborare con una scuola che si occupa di accoglienza turistica è stata una sfida notevole. Ho affrontato argomenti per loro inediti, un approccio che coniugasse la storia antica e le nostre radici. All’iniziale stupore è subentrata la curiosità e la voglia di conoscere sempre qualcosa di più. La scelta dei manufatti da realizzare è stata personale, ciò che mi interessava più era che comprendessero la funzione dell’oggetto e la storia degli uomini che lo hanno utilizzato». Una riproduzione della celebre Coppa di Nestore è stata poi donata all’Assessore regionale Fortini.
Alla festa conclusiva della seconda annualità di Scuola Viva dell’IIS Cristofaro Mennella hanno inoltre partecipato il Vicesindaco di Forio Gianni Matarese, gli Assessori di Serrara Fontana Emilio Giuseppe Di Meglio e Irene Iacono, il neo comandante del Circomare Ischia Andrea Meloni, il Direttore dell’AMP Regno di Nettuno Antonino Miccio. Gran finale con taglio della torta e brindisi di augurio per un nuovo anno scolastico all’insegna della continuità, della progettazione e di una nuova, attesissima casa.