CRONACA

Spaccia cocaina a Lacco Ameno, arrestato dai carabinieri

Finisce il manette il 21enne napoletano Raffaele Cella, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso mentre cedeva stupefacente a due acquirenti. Trattenuto in caserma, sarà processato oggi col rito direttissimo

L’estate è finita, ma evidentemente la piazza isolana resta comunque interessante in termini di smercio di droga, se è vero come è vero che continua ad essere un mercato tanto fiorente da non tenere in azione i pusher di casa nostra ma addirittura da invogliare anche “venditori” dalla terraferma, che decidono specialmente nei fine settimana di sbarcare a Ischia per piazzare dosi e racimolare magari un bel bottino. Tutto questo, naturalmente, sperando di non incappare nella rete delle forze dell’ordine, che però ormai monitorano il territorio in una maniera davvero scientifica.

Non a caso continuano senza sosta i servizi anti-droga da parte dei Carabinieri della compagnia di Ischia che nella notte tra sabato e ieri hanno arrestato con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti Raffaele Cella, 21 enne napoletano originario del quartiere Mercato-Pendino e personaggio già noto alle forze dell’ordine per qualche trascorso specifico. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile, diretti dal luogotenente Sergio De Luca e coordinati dal luogotenente Michele Cimmino, lo hanno sorpreso in quella che evidentemente il giovane riteneva essere una zona tranquilla e lontana da occhi indiscreti – e cioè nei pressi della spiaggia di San Montano – mentre cedeva due dosi di cocaina ad altrettanti clienti. Immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, il Cella è stato trovato in possesso di altre tredici dosi della stessa sostanza, di un pezzo di hashish, di un bilancino elettronico di precisione e di vario materiale per il confezionamento della droga. Rinvenuta e sequestrata anche la somma contante ritenuta provento del reato di 980 euro, segno evidente che la trasferta isolana era stata fino a quel momento abbastanza proficua e lo sarebbe stata in misura anche maggiore senza l’intervento dei tutori dell’ordine. L’arrestato è ora trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio: sarà processato per direttissima nella mattinata di oggi dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Napoli.

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