LE OPINIONI

Il cacciatore?… La feccia umana!

di Antonio BUONO*

In genere, la “feccia” non è altro che un deposito di fermenti che si forma sul fondo delle botti a mano a mano che il vino si chiarifica, una decantazione di acidi e di tutto ciò che si potrebbe definire malsano nella pura essenza. Ebbene, ciò premesso, si direbbe che ci sia qualcosa di peggio per meglio chiarire tale definizione: IL CACCIATORE! Si, avete letto bene… a quanto pare il cacciatore oggi rappresenterebbe, secondo una buona parte dell’opinione pubblica, l’escremento della società, la peggior melma, un soggetto spregevole che uccide per puro divertimento e privo di alcun sentimento, un residuo insolubile, inutile, difficile da smaltire…in pratica: LA FECCIA UMANA. E pensare che per essere “cacciatore oggi” è assolutamente imprescindibile essere la parte migliore della società, un cittadino integerrimo attento e scrupoloso verso le Leggi dello Stato e di tutto ciò che riguarda il buon senso, l’educazione, i doveri, i valori, il rispetto verso il prossimo, un buon padre di famiglia e che verso la stessa, ne sia eccellente esempio. Dov’è il problema? Non da oggi, qualcuno ha deciso di sfruttare il cacciatore per i propri porci comodi, spesso politici, storpiandone l’immagine a proprio uso e consumo. Insomma, complimenti.

Il cacciatore, paga tasse molto esose per esercitare un diritto sancito dalla Costituzione, spara ed uccide animali, soprattutto uccelli, che cucina tra arte culinaria e tradizioni storiche e poi… li mangia. Beh, oggi in questa società perbenista e soprattutto animalista da scrivania, c’è chi ritiene il cacciatore un essere aberrante, un troglodita dell’era mesozoica, uno spregevole assassino, un soggetto da additare come la peggior… FECCIA UMANA. Comodo farsi pubblicità a spese altrui, facile prendersi i meriti di paladino dell’ambiente, quando poi a stento di ambiente se ne ha conoscenza grazie ai programmi televisivi, fa bello, rende orgogliosi, va di moda. Quello mio, vuole soltanto essere un grido di allarme verso una mancata attenzione dei veri problemi che attanagliano la società, c’è ben altro che bolle in pentola, c’è un mondo che sta per scoppiare, altro che caccia e cacciatori…di quelli che sparando fanno rumore e danno fastidio. E questo, ci può stare, c’è chi dorme e non vuole sobbalzare dal letto pur se i colpi provengono da lontano. Gente che non vuole essere disturbata nelle vicinanze della propria abitazione, giustissimo, ci sono delle regole e distanze da rispettare ma, fino a far passare per assassino e criminalizzare il cacciatore, ce ne passa di acqua sotto i ponti. E concludo dicendo che dalle mie parti, un tempo c’erano boschi immensi e campi coltivati dai mille ortaggi, oggi ci sono solo case, spesso abusive, di quelle che mentre venivano costruite nessuno le vedeva, di quelle che hanno sostituito gli angoli più belli di un’isola romantica e solo a quei tempi… più bella del mondo, non oggi che la vergogna impera, a cominciare da un mare inquinato da mille porcherie perché nessuno mai è stato capace di creare le condizioni per costruire un depuratore. Si vadano ad osservare quei boschi rimasti, carcasse di auto, lavatrici, bombole di gas, bidoni di residui chimici e, chi più ne ha, più ne metta …l’inferno! Qual è il vero problema? Il cacciatore che sparando uccide e… disturba, si il cacciatore… la FECCIA UMANA!

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Lucia

Stamattina sul cretaio ,sembrava Baghdad . E poi nel pieno centro del sentiero,tra bambini e gente che passeggiava abbiamo trovato un cacciatore camminando con il fucile puntato e con un fischietto in bocca a fare richiamo con i suoi cani sciolti ,appena abbiamo provato a fotografarlo è scappato via . Quel posto è terra di nessuno . Incredibile .

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