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Il calcio ai tempi del coronavirus Spadafora: «Bonus collaboratori sportivi, affitti e doppio fondo a sostegno di associazioni e strutture sportive»

Il Ministro annuncia tutte le misure per sostenere lo sport di base

La scorsa serata il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, attraverso la propria pagina facebook ha annunciato diverse misure a sostegno dei collaboratori sportivi, delle associazioni e delle strutture che in questo momento rischiano seriamente di sparire e dichiara di essere disposto a sostenere anche lo sport di base e le varie strutture sportive. Di seguito riportiamo il discorso del Ministro Spadafora: «Se la crisi sanitaria cesserà a fine maggio, come tutti speriamo, dovremo intervenire economicamente per sostenere tante realtà in difficoltà a casa di un blocco di tre mesi. Nel decreto di marzo abbiamo introdotto il bonus ai collaboratori sportivi di 600 Euro, colgo l’occasione per fare una piccola parentesi: parliamo di un mondo che non è mai stato regolato, non da me che sono ministro da pochi mesi ma da chi per anni si è occupato di questi temi. Un mondo sempre lasciato lì nel sommerso, un mondo che non ha tutele, garanzie, un mondo che probabilmente appunto, non essendo iscritto all’inps ha avuto anche un altro tipo di agevolazioni fiscali ma un mondo assolutamente lasciato da solo – e ancora aggiunge – Al termine della crisi economico-sanitaria, il mondo dei collaboratori sportivi dovrà essere riformato da cima a fondo, ne è consapevole lo stesso Spadafora: “Quando sarà finita questa crisi intendo mettere mano immediatamente, come già avevo iniziato a fare del resto, a una riforma complessiva dello sport volta soprattutto ai lavoratori sportivi. Noi nel decreto di marzo abbiamo utilizzato per la prima volta questo termine, parliamo di persone che devono essere tutelate in ogni forma ma soprattutto va codificata meglio tutta la categoria e date appunto tutte le garanzie. – precisa il Ministro dello Sport – Ma ritorniamo a come pensiamo di sopperire a questi tre mesi di blocco: il decreto di marzo non prevedeva aiuti specifici proprio per tutte queste figure, sapevamo che migliaia di persone non sarebbero rientrate nè nella cassa integrazione nè nei contributi dati a coloro che sono iscritti all’inps, quindi abbiamo inserito una norma con 50 milioni di euro per i collaboratori sportivi, ed è stato possibile presentare le domande presso Sport e salute. Ovviamente siamo un pò più in ritardo rispetto all’inps, perchè non avevamo assolutamente dati e non è vero che questi dati erano reperibili attraverso l’inps, non c’era il dato aggregato di tutti i lavoratori del mondo dello sport». Esiste inoltre una piattaforma dedicata per la gestione delle domande: «Abbiamo dovuto creare una piattaforma ad hoc per raccogliere le domande, ringrazio tantissimo Sport e Salute e il presidente Cozzoli col suo staff, sono stati finalmente bonificati i primi 7mila e 300 bonus, nelle prossime ore altri 20mila, quindi questa settimana chiuderemo a circa 30mila. A seguire entro i prossimi dieci giorni tutti quelli che hanno fatto domanda riceveranno il bonus di 600 Euro, quindi non c’è il tema della soglia dei 10mila Euro come compenso dell’anno precedente. Questo è un lavoro complesso che abbiamo dovuto fare, e capisco che chi è senza lavoro dice che ha bisogno di questi soldi e non può aspettare i tempi dello stato, ma i tempi dello stato sono stati anche i tempi utili per organizzarci, per capire semplicemente come dovevamo fare perchè non c’era assolutamente alcun precedente da questo punto di vista». In merito agli altri bonus in arrivo dichiara: «Approveremo il nuovo decreto, ci saranno le risorse per il mese di aprile che va concludendosi, chiaramente le procedure saranno molto più agevoli perché abbiamo già una piattaforma attiva e tutta una serie di documentazioni e dati. Quindi anche per il mese di aprile estenderemo il bonus, e se per gli altri lavoratori il bonus sarà come pare di 800 euro, sarà di 800 euro evidentemente anche per i lavoratori sportivi, marzo dunque coperto per tutti aprile coperto per tutti, a maggio sicuramente avremo risorse per fare interventi mirati, cioè per capire quali sono le situazioni davvero più critiche ma proviamo anche per il mese di maggio ad avere le risorse per coprire tutta la platea di chi ne farà richiesta. Solo questa misura per i lavoratori sportivi, vorrei farlo presente, vale 300 milioni di Euro e non era facile reperire queste risorse in un momento in cui il nostro paese già aveva le sue difficoltà – e ancora prosegue – Nel decreto che approveremo per la prossima settimana c’è la norma che molti giustamente richiedevano, e che riguarda gli affitti delle strutture presso privati, perchè col decreto di marzo eravamo intervenuti soltanto per gli affitti per gli enti pubblici ma non che ce ne fossimo dimenticati. Ovviamente lo stato poteva più facilmente e immediatamente regolare le questioni che riguardavano comuni, regioni, o altri enti statali, più difficile invece entrare in una trattativa tra privati, nel decreto che approveremo la settimana prossima ci sarà la norma che riguarda gli affitti privati e la scoprirete nel dettaglio. Ho firmato il decreto per l’istituzione, presso l’ICS, di un fondo di 100 milioni di Euro per il credito, per dare liquidità immediata a tutte le strutture che ne potranno fare richiesta, a tasso zero e senza particolari garanzie richieste dall’Istituto stesso. E’ ovvio che avendo firmato oggi (ieri ndr) il decreto, con i tempi necessari che ci sono stati anche lì per organizzare questo fondo liquidità, si passerà alla registrazione da parte della corte dei conti ma ci vorrà qualche giorno affinchè l’ICS possa poi fattivamente consentire a tutti quelli che ne faranno richiesta di accedere a questo fondo. Ora io lo so che a questo fondo potranno accedere principalmente le strutture più grandi, cioè quelle che con un ripiano di alcuni anni potrà restituire questa somma a tasso zero – conclude – Ci sono però realtà molto più piccole che non hanno neanche la possibilità di richiedere questa sorta di mutuo, ma hanno bisogno anche di un aiuto una tantum perchè non è che possiamo pensare di poter reperire risorse illimitate. Bene, nel decreto di aprile, anche se il mese è ormai finito, ci saranno risorse e un fondo particolare per poter dare degli aiuti una tantum alle associazioni e alle società dilettantistiche soprattutto quelle che sono in maggiore difficoltà, quelle che effettivamente in qualche modo ci dimostreranno di aver avuto i danni maggiori e di non essere in grado di accedere neppure ai finanziamenti dell’ICS».

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