CRONACA

IL CASO Abusi e prescrizioni, Morgera: Ecco le prove, ho detto la verità

Ha destato molta discussione e anche alcune polemiche all’interno del mondo forense isolano la recente intervista rilasciata al nostro giornale dall’avvocato Michelangelo Morgera, che parlando di sentenze passate in giudicato e di demolizioni che ormai si preparano ad essere eseguite sull’isola ha detto in un passaggio al cronista: «Non amo criticare i colleghi, ma è evidente che per anni la questione sia stata affrontata con estrema superficialità e, in alcuni casi, con una palese mancanza di competenza. Mi è capitato, per esempio, di vedere sentenze di condanna con reati edilizi ormai prescritti, e questa la ritengo una cosa davvero assurda. In alcuni casi, i difensori non si erano accorti della prescrizione o l’avranno volutamente ignorata e hanno patteggiato, portando il giudice a ratificare accordi tecnicamente illegittimi. Questo ha generato sentenze definitive contro le quali oggi non si può più fare nulla».

Un’osservazione, questa di Morgera, che non sarebbe piaciuta a molti suoi colleghi, ma il legale ci ha inviato alcune sentenze che oggettivamente provano quanto asserisce. Ne pubblichiamo appena un paio di pagine accompagnate da un suo commento: “Dalle sentenze pubblicate, si evince chiaramente che i reati edilizi e paesaggistici, che implicano le sanzioni amministrative accessorie della demolizione e del ripristino dello status quo, sono ampiamente prescritti all’epoca della sentenza di patteggiamento, pertanto sarebbe bastato sollevare eccezione in tal senso per ottenere dichiarazione di non doversi procedere con tutte le innumerevoli conseguenze favorevoli per l’imputato. Quanto alle polemiche gratuite in merito alle mie affermazioni, contenute nella intervista pubblicata domenica, beh dico che gli stolti che le hanno sollevate, a dire il vero in pochi e con la coda di paglia, hanno perso ancora una volta una buona occasione per tacere e mettere la testa sotto la sabbia!”.

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