POLITICA

IL CASO Stani Verde punge Loffredo: «Non sa leggere gli atti»

Loffredo attacca, il sindaco risponde. L’ultima polemica in salsa foriana è riservata alle indennità alle quali Stani Verde aveva rinunciato per destinarle a finanziare la mensa scolastica per le famiglie in difficoltà. Una circostanza però smentita seccamente dall’esponente di minoranza che ha accusato il sindaco di aver raccontato menzogne. La replica del primo cittadino non si è fatta attendere: “Leggo con stupore le ultime dichiarazioni del Consigliere Mimmo Loffredo, che, dopo una breve pausa, è tornato a diffondere inesattezze e sciocchezze, confermando ancora una volta la sua incapacità di leggere e comprendere gli atti amministrativi”, scrive Stani Verde in una nota nella quale poi aggiunge rincarando la dose: “Ricordo al Consigliere che non solo ha dimostrato difficoltà persino nel rassegnare correttamente le proprie dimissioni, ma continua a non capire neanche i contenuti di provvedimenti fondamentali. Ad esempio, la Delibera con cui ho rinunciato all’indennità di Sindaco, destinando quelle somme alle famiglie con redditi bassi, per aiutarle nel pagamento della mensa scolastica”.

Poi la stoccata finale: “È opportuno sottolineare che, al momento del nostro insediamento – ricorda il sindaco di Forio – abbiamo ereditato un bilancio di previsione redatto dalla sua amministrazione, privo di qualsiasi somma destinata ad aiutare le famiglie nel pagamento della mensa scolastica. Per dieci anni non è stato fatto nulla per sostenere le famiglie in difficoltà. Di fronte a questa grave mancanza, siamo stati costretti a intervenire immediatamente: ho rinunciato alla mia indennità di Sindaco e abbiamo provveduto con una variazione di bilancio per destinare risorse a chi ne aveva più bisogno.

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