IL CASO Vivara, ora tocca al ministero
Il delegato a Vivara Antonio Carannante ha reso noto con un comunicato: “Nei giorni scorsi la mia prima audizione in Commissione Regionale della Campania (congiunta Ambiente e Risorse comunitarie per lo sviluppo), e sono orgoglioso che sia avvenuto nell’aula dedicata a Giancarlo Siani, un po’ perché ho un debole per chi dedica la vita all’impegno sociale e un po’ perché lo associo sempre all’amico Libero de Rienzo che lo interpretò perfettamente al cinema.
Ho parlato per un po’: avevo la necessità di illustrare il contributo dato in questi anni per Vivara, il percorso portato avanti in silenzio tra tanti ostacoli burocratici, e far comprendere al meglio le varie questioni amministrative, le carenze di personale del Comitato che nonostante tante difficoltà è andato avanti, le proposte fatte al Ministero dell’Ambiente, fino alla questione esproprio di Vivara iniziata col Ministro Costa e da noi sostenuta. Ho poi descritto proposte di soluzioni a varie questioni amministrative e in particolare ho comunicato il raggiungimento di una intesa con i nuovi proprietari dell’isola per concordare le modalità di riapertura al pubblico. La Regione Campania darà il suo sostegno anche in questa decisione, nel pieno interesse della comunità. Ho ribadito con forza che aldilà di ogni questione burocratica, i procidani non possono fare a meno di Vivara e la riapertura al pubblico è la cosa che più ci sta a cuore. Adesso aspettiamo solo il via libera da parte del Ministero dell’ambiente.”