CULTURA & SOCIETA'

Il ciclamino, fiore di primavera e dell’amore: cresce nei boschi dell’isola, la sua raccolta rimane un rito per gli amanti della natura

Autentico battistrada della flora di stagione i ciclamini attirano l’attenzione per il loro colore a tinta forte vengono raccolti fra le pietre e le piante basse dell’area boschiva della ex Pineta Villari, oggi vasto Parco Comunale nel cuore di Ischia e negli habitat naturali dell’isola quali la Pineta di Fiaiano, il Bosco della Maddalena, il Bosco del Cretaio, ai Frassitelli, nella Falanga, a Monte Vezzi e nelle macchie boschive di Santa Maria al Monte e di Campotese a Forio. In botanica il ciclamino fa parte della famiglia dei cyclamen persicum, chiamato anche "ciclamino di persia”- È fiore anche da decorazione e con le fresie ed i fili di grano ha adornato gli altarini della reposizione, i tradizionali “sepolcri” negli scorsi riti sacri dell’ appena passata Pasqua di resurrezione. Rimane il fiore della nostra infanzia, delle nostre felici primavere. Quando nel 1971 Orietta Berti cantava per gli italiani l’allegra canzone “Via dei ciclamini…”

Con La primavera inoltrata, i ciclamini a Ischia fanno ancora bella mostra di sè fra le pietre e le piante basse dell’area boschiva della ex pineta Villari, oggi vasto parco comunale nel cuore del capoluogo isolano. E’ una gioia, per le persone sensibili alla forma ed al colore di questo singolare fiore, vederlo spuntare quando sboccia virile nel suo habitat naturale, bello e carismatico e facile attrattore per la sua accattivante fioritura. Altri habitat naturali dell’isola, dove nascono i ciclamini, sono la pineta di Fiaiano, il bosco della Maddalena, il bosco del Cretaio, ai Frassitelli, nella Falanga, a Monte Vezzi e nelle macchie boschive di Santa Maria al Monte e di Campotese a Forio.

CARTOLINA DEL 1920 DONNA CON I CICLAMINI COLLEZIONE PRIVATA DI ISCHIA

A volte, quando il luogo di nascita e di crescita in parte è pianeggiante, possono essere ammirati anche in estese “praterie” e quindi colti con maggiore faciltà. Il ciclamino di primavera è più dolce di quello invernale che per lo più è coltivato in serre ben protette. Il ciclamino cosiddetto invernale è mantenuto in appositi vasi ben presentabili e si distingue fra i regali di Natale che si scambiano amiche e gruppi di famiglie. Nel linguaggio dell’amore, regalare un ciclamino è espressione di sentimenti sinceri. Per via del suo tubercolo che gli permette di resistere alle condizioni più difficili, il ciclamino è considerato il fiore dell’amore profondo. In sostanza il ciclamino è un fiore tra i più generosi e facili da coltivare e, al contempo, bellissimo ed anche pericoloso, ambiguo. Pericoloso per il veleno contenuto nel suo  tubero, ma utile, quello stesso veleno,  come antidoto contro i morsi di serpenti. Regalarlo, però è un omaggio alla sincerità. Il suo messaggio è proprio questo:  invito alla sincerità ed alla  schiettezza. Per questo, forse, la sua origine  si perde nella leggenda . Che cosa raccontano le leggende?  La leggenda racconta del misterioso giardino di Ecate, di cui il ciclamino era la pianta regina. Ecate, dea della Magia, degli incantesimi e degli spettri, in grado di attraversare il mondo dei vivi e  quello dei morti; a lei si ispirava la Sibilla Cumana per i suoi responsi. Tornando alle usanze, alle tradizioni ed alla cultura di casa nostra, il ciclamino per particolari aspetti fa il paio con la fresia più profumata. Insieme dominano la scena floreale, già da oggi fino a Pasqua e naturalmente oltre, rimane il fiore della nostra infanzia, delle nostre felici primavere, fra campi e pinete, a godere dell’atmosfera magica della nuova stagione in tutt’uno con il canto degli uccelli migratori e con l’attenzione alle prime rondini che ci annunciavano e ci annunciano in modo perentorio e rassicurante che l’inverno col freddo che ci segnava era passato.

UNA GIOVANE ORIETTA BERTI QUANDO NEL 1971 CANTAVA LA POPOLARE CANZONE VIA DEI CICLAMINI

E noi contenti a raccogliere ciclamini per vivere la suggestione dello spensierato contatto con la natura. Introducendoci nel vasto ed interessante campo della botanica, scopriamo che Il ciclamino è una pianta della famiglia delle Primulaceae, e ne esistono una ventina di specie. Quella più popolare è il cyclamen persicum, chiamato anche “ciclamino di Persia”, quello che nasce nei boschi della nostra isola ed è a noi familiare. Questa specie.è la più coltivata dagli orticoltori ed è quella che si trova dai fioristi e nei garden center. Il Ciclamino attira l’attenzione quale amabile fiore dai colori forti sgargianti,vistosi. E’ fiore anche da decorazione e da regalo ed è presente a Natale come a Pasqua ed è stato presente con le fresie ed i fili di grano ad adornare gli altarini della Reposizione, meglio conosciuti come i “Sepolcri” dell’appena passata Settimana 2025.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

lubanoantonio516@gmail.com

Ads

info@ischiamondoblog.com

Ads

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio