LE OPINIONI

IL COMMENTO Anche io ho paura, ma l’ho fatto

A volte non prendo nemmeno un’aspirina per il mal di testa, aspetto che mi passa e così le altre cose, a meno che non sia proprio necessario, è difficile che ricorro ai farmaci, lascio fare alla natura che spesso è più saggia di noi. Ma in questo caso, sono stanca di aspettare che questo virus finisca il suo inasprimento, che allenti la presa e ci lasci liberi. E intanto se lo vogliamo dire è passato più di un anno che la nostra vita non è più la stessa, quanti morti, non si contano più e sono stanca di aspettare. Sono stanca di questa non vita, sono stanca di essere trattata come un burattino perché altrimenti peggiorerebbe la situazione, sono stanca di non essere più io. Vivere così mi sembra un incubo, non posso abbracciare mio padre, non posso vivere la mia giornata con spensieratezza se non sono accompagnata dalla ormai inseparabile mascherina, ci incrociamo per strada e non ci riconosciamo più, l’igienizzante nella tasca, nella macchina, amuchina dappertutto, scarpe fuori, giubbini all’aria. E poi senti che quella persona che hai incrociato qualche giorno fa ha il COVID e pensi, se mi ha infettato? Che faccio vivo normalmente oppure limito ancora le mie uscite, e se poi da asintomatica lo porto a casa? E se invece mi prende e in quella forma grave, chi lo ha detto che non potrebbe accadere e poi muoio? Ho due figlie, a chi le lascio? Sono io la madre, le voglio vedere crescere, me le voglio godere le mie figlie, voglio essere partecipe della loro vita, voglio vivere con più serenità.

E allora ho raccolto tutto il mio coraggio e mi sono iscritta alla piattaforma per l’adesione ai vaccini della Regione Campania. Ho paura anch’io, ma non voglio essere un pericolo ne’ per la mia famiglia, ne’ per gli altri e se in minima parte posso contribuire alla fine di questo incubo lo faccio e l’ho fatto! Siamo delle cavie per tante cose e inconsapevolmente, portiamo il cellulare dappertutto anche sotto il cuscino su cui dormiamo e non temiamo di tutto quello che un domani potrebbe scatenare nel nostro organismo, mangiamo cibi già pronti e confezionati, facendo finta di non sapere come si conservano, come mai l’insalata, oppure quella verdura già lavata e pronta da cuocere, non va mai a male, ci avete mai pensato quanti conservanti e quanti additivi abbia sopra? Eppure la mangiate? Ieri mattina prendevo il caffè con mia figlia e ho assistito ad una conversazione tra due signore, una che ha fatto il vaccino e l’altra che sbandierava che era una sua libertà non farlo, che preferiva fare attenzione, che ascoltava attentamente i virologi e tutte le conseguenze che potrebbe apportare in futuro il vaccino, però ai suoi figli ha fatto fare tutti i vaccini. Stavo per intervenire. poi a intervenire è stato il mio buon senso, ma la signora si è informata prima di fare i vaccini ai suoi figli, si è presa lei la responsabilità di farglieli fare non lo ha chiesto a loro, e adesso che può scegliere di fare un vaccino per il benessere di tutti e non solo il suo, si rifiuta e preferisce stare attenta. Ma perché chi lo ha preso ha avuto un comportamento errato? Si dice sempre che stiamo tutti sotto lo stesso cielo. Ma lo sa la signora che il virus potrebbe entrare candidamente in casa sua vestito con un grembiulino rosa o azzurro, dietro un sorriso innocente di un bambino asintomatico? E tutte le sue attenzioni si vanno a fare benedire!

Dico basta, quello che sarà lo deciderà il tempo, intanto voglio vivere, voglio ritornare a ridere e a scherzare, voglio abbracciare anche le pietre, pure quelle. Voglio ritornare a programmare il mio futuro, adesso da vaccinata inizio a vederlo, anche se ho avuto paura anch’io, mi ha fatto male il braccio e per una settimana sono stata stanca, con tanto sonno e tanta sete, ma va bene così se ho potuto dare il mio piccolo contributo verso la libertà, la mia e quella degli altri. A proposito se vi dovete gonfiare le labbra, rifarvi il seno e tutto il resto appresso ci avete pensato alle conseguenze? Ma fatemi il piacere! Ho scelto consapevolmente di vaccinarmi, l’ho fatto e sono più serena, voglio essere libera di vivere e non avere più limitazioni da parte di uno stronzo che manco si vede, e invece di stare a guardare, l’ho preso a schiaffi.

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Dici che non ricorri ai farmaci e che ci pensa la natura a fare il suo corso. Purtroppo non è sempre così. Anche io , per scherzare dicevo sempre, ma chi mi uccide. Si è forti ma in momenti particolari si è costretti ad usare aiuti. E quindi ricorrere ad un medicinale per un mal di testa è un’ottima soluzione, in una ventina di minuti ti passa e si ritorna a sorridere. Ora per quanto riguarda il covid, purtroppo non tutti capiscono la gravità. E nemmeno con tutti i morti continuano a non capire. Sanno dire solo che non ce la fanno più, ma di che, di dover rinunciare a qualche cosa? Non si vive più, questa frase non si fa altro che ripeterla. Ma se veramente vogliamo vivere dobbiamo rispettare le regole e avere fiducia. Non è poi tanto difficile. Siamo sopravvissuti alla vera guerra. Ora ci lamentiamo. Ma vi prego, siate seri.

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