Ma quali belle speranze abbiamo presentandoci all’inaugurazione della nuova stagione turistica in questo modo? Dando l’impressione di essere un’isola impreparata ad accogliere turisti. C’è un cantiere aperto in ogni comune, e a quanto pare i lavori dureranno ancora. Ci proponiamo così, questo è il nostro biglietto da visita, appena sbarcati i nostri ospiti troveranno quasi ovunque opere incomplete, transenne e disagi. I lavori pubblici si devono programmare durante la bassa stagione, quando l’isola dorme turisticamente, ed essere pronti ad accogliere nel migliore dei modi tutti i visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze da noi. L’isola si è già svegliata dal torpore invernale, molte strutture alberghiere sono già aperte, si vedono turisti in giro e quello che offriamo attualmente non è uno spettacolo degno di nota. Pochi giorni fa la critica sui social di turisti pentiti di aver scelto Ischia e che non la consiglieranno perché hanno trovato cantieri aperti in ogni dove, invece di una località turistica dedita all’accoglienza. Per adesso l’unico comune che ha annunciato lo stop ai lavori prima delle vacanze pasquali è il Comune di Casamicciola, in seguito anche alle lamentele dei commercianti, poi per il resto comunque ci presenteremo così, in una maniera per così dire “sgarrupata”!
A Forio si sta proseguendo con il restyling di tutta la zona portuale che certamente avrà un nuovo volto, rivalutando tutta l’area d’ingresso del paese e migliorando sicuramente il servizio di ricevimento per l’ospitalità foriana. Ad occhio però non vedo una soluzione rapida e definitiva, allora dobbiamo sempre tamponare per salvare il salvabile, mettere delle toppe “a colori “, anche per quest’anno, per poi proseguire fino alla fine del progetto. Nel frattempo vogliamo sempre sperare che i turisti siano comunque affascinati dalle nostre bellezze, dal servizio che offriamo per non rappresentare una seconda scelta. Ma non è così! Ci presentiamo con il solito specchietto di allodole e non ce lo possiamo permettere, viviamo di turismo, tutta l’economia isolana ruota intorno a questo settore, lo dimentichiamo troppo spesso. Il problema più grande è che dipendiamo troppo dai vari enti, per i finanziamenti delle opere, a cui seguono le attese e i tempi non si possono prevedere, la verità è che i comuni dovrebbero avere più poteri e risorse maggiori per la progettualità del territorio. Ma questa è fantascienza, e ci ritroviamo sempre con le problematiche di sempre. Anche noi cittadini ci siamo stancati di vedere strutture fatiscenti, completamente abbandonate terremoto a parte, come l’ex Capricho di Calise, struttura che dal sisma del 2017 è stata adibita a da sede del Comune, ma sono passati cinque anni, almeno una lavata di faccia, si potrebbe fare, ma non è cambiato nulla, sembra ieri! E intanto siamo arrivati a Pasqua, che dire, benvenuti ad Ischia basterà?
non solo i cantieri aperti -ma hanno lasciato in mano alle imprese di gestire i lavori come vogliono senza controlli e senza preoccupazioni per i cittadini-le imprese -specialmente quella del gpl gestiscono tutto con metodi certamente non civili ma bensi……………da entroterra napoletana e casertana senza controlli da parte di chi di dovere
Me la sono sempre fatta questa domanda, ma perché sempre d’estate si fanno i lavori stradali? Vedere sotto un sole caldo operai che sudano mentre tu vai a mare. La risposta potrebbe essere perché in estate i lavori vengono meglio? Mah, chi lo sa.E cmq siamo alle solite, cerchiamo di rendere Ischia perfetta per l’arrivo dei turisti. Sempre e solo per i turisti, capisco che Ischia vive di turismo. Ma su quest’isola ci sono gli ischitani, loro non contano niente? Ischia deve essere bella principalmente per gli abitanti del posto che ci vivono sempre, non solo per pochi giorni d’estate. E poi con tutti questi lavori che vengono fatti, Ischia dovrebbe essere perfetta, invece non è così.