DI GIUSEPPE AMALFITANO
E dunque di recente abbiamo registrato un altro femminicidio! Un uomo di 81 anni ha ucciso la moglie e poi anche se stesso, dicendo “Mi hai rovinato tutta la vita!” Davvero bisogna riflettere su questi avvenimenti che si ripetono quasi ogni giorno e chiedersi perché due persone che si sono scelte e si sono amate e hanno creato un bella famiglia, poi addirittura arrivano ad odiarsi fino ad ammazzarsi. Certo è colpa del testosterone che il buon Dio ha creato per farci desiderare ardentemente una persona che è profondamente diversa da noi (non siamo tutti uguali!). Noi maschi dobbiamo ammettere che le donne sono migliori di noi perché sono state create dopo e quindi (come si faceva a scuola scrivendo in bella copia ) sono più belle e più scaltre e intelligenti di noi e forse per questo cominciamo a non sopportarle più (il testosterone prima o poi finisce) e odiarle e volerle distruggere
Ma che mondo sarebbe senza le donne? Squallido, insopportabile e terribile e impossibile e anzi neppure esisterebbe il mondo perché sono loro ad aver il dono di creare nuovi uomini e donne e quindi tutto il futuro dell’umanità. Mi piace concludere questa mia lettera con una breve poesia che il padre adottivo di mia madre, l’avvocato Ferdinando Sorrentino, inviò tanti anni fa ad un giornale (forse il Mattino) rispondendo ad una domanda che chiedeva ai lettori: “Siete contenti di essere nati maschi o femmine? e perché?” e vinse addirittura il primo premio e di cui ricordo alcune strofe che mia madre mi declamava spesso e di cui mi permetto una libera traduzione in italiano. “Ca so nat omm, na furtuna è stat e ce nascess nata vota e nat! A femmena è nu guajo cumm a vuot e specialmente si nun port a dot! So quatt e mal,diceva a nonna mia: a femmena, a uerra, a pest e a carastia!”. E quindi ” Che sono nato uomo è una grande fortuna e ci nascerei altre mille volte! La donna è un guaio come la giri e rigiri e specialmente se non porta la dote! Sono 4 le cose terribili a questo mondo: le donne le guerre le malattie e la carestia. Insomma, dobbiamo ammettere che le donne sono migliori di noi e ci superano in tutto perciò le combattiamo e le vogliamo distruggere. Ma che sciocchi che siamo : senza di loro noi non contiamo niente e non esistiamo più. E perciò “Viva le donne! Amiamole e rispettiamole sempre”.
