CULTURA & SOCIETA'

Trentesima festa del donatore, domenica l’evento a Barano

L’appuntamento alle 16.30 presso la Parrocchia SS Madre della Chiesa a Fiaiano e alle 18 presso il centro polifunzionale intitolato alla memoria di “Antonia Spedicati”

Donare il sangue è donare vita e lo sanno bene i 93 donatori ischitani che saranno i protagonisti della 30°edizione della festa del donatore di sangue dell’isola d’Ischia che si svolgerà il prossimo 7 aprile.  L’evento avrà luogo nel Comune di Barano e vedrà la consegna di una serie di riconoscimenti, tra medaglie e pergamene, verso chi dona.

L’appuntamento è alle 16:30 presso la Parrocchia SS Madre della Chiesa a Fiaiano dove sarà celebrata la Santa Messa. Alle 18:00 la cerimonia presso il centro polifunzionale intitolato alla memoria di “Antonia Spedicati”, nella sala sottostante la Chiesa. Dopo il saluto della autorità civili presenti, del Lion’s Club dell’isola d’Ischia e del presidente dell’ADVS isola d’Ischia ci sarà la premiazione dei donatori benemeriti.  Un momento di festa da trascorrere tutti insieme anche per festeggiare la ripartenza della Fidas, costretta a una sospensione, necessaria per permettere all’Associazione di poter rispettare le nuove disposizioni in materia di raccolta. Lo stop di circa un anno, avvenuto a causa di un cambio normativo veloce e importante, ha messo i bastoni tra le ruote di un sistema già rodato grazie al quale nel 2016, si chiuse l’anno con numeri da record: 915 sacche di sangue raccolte col sorriso dei tanti volontari. Oggi si dona in un’autoemoteca targata Avis parcheggiata nel cortile dell’ex presidio Sanitario San Giovan Giuseppe della Croce.

«Nonostante il fermo trovo che qui a Ischia ci sia una forte sensibilità. Noi della Fidas privilegiamo il contatto umano, valorizziamo l’emotività del donatore ed ecco perché dobbiamo aumentare il numero di donatori e coinvolgere quante più persone in quest’atto di solidarietà». Parlò così Pierfrancesco Cogliandro, vice presidente nazionale della Fidas a Ischia a inizio febbraio.  «Ischia – dichiarò ancora Cogliandro – è una bellissima realtà, ma si devono portare avanti attività di educazione, coinvolgimento, formazione e informazione. Parlando con diverse persone vedo l’entusiasmo ed è quello che dobbiamo sostenere soprattutto per chi non conosce ancora il mondo della donazione, per tutti quelli che vogliono fare qualcosa, ma non sanno bene come. Non tutti sono donatori, ma tutti possono essere, invece, portatori di un messaggio di solidarietà. Al di là del sangue ci si sente accomunati da un unico desiderio e sento che su Ischia è così: è un’onda che lavora a fin di bene per tutti». Sono oltre tremila gli iscritti alla sezione ischitana dalla Fidas in quasi 40 anni di storia e 700 erano i donatori attivi prima dell’interruzione.

Non poteva mancare, sempre il 7 aprile, una nuova donazione per la quale, come da prassi, bisogna prenotarsi per poi presentarsi presso la clinica San Giovan Giuseppe a Ischia Ponte. Due le fasce orarie: 8-10 e 10-12. In più, con l’avvicinarsi della Pasqua, c’è il contest “La lotteria di Pasqua”. Per vincere l’uovo e la bellissima Felpa Fidas personalizzata con il proprio gruppo sanguigno dovrete. Per partecipare si dovrà commentare il post dedicato e pubblicato su Facebook  con un numero da 1 a 90 (il vincitore sarà il primo numero estratto sulla ruota di Napoli sabato 20 Aprile), mettere mi piace al post e condividerlo. Possono partecipare solo i donatori, uomini che hanno donato almeno 2 volte e donne che hanno donato almeno 1 volta. Tante belle iniziative da non perdere per entrare a far parte della bella e importante famiglia dei donatori.

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