LE OPINIONI

IL COMMENTO Comunità o società

La società liquida è quella che si fa scorrere addosso, magari concedendosi un like su fb, il grave episodio caratterizzato dall’abitazione di cui è stata disposta (ed eseguita) la demolizione a Forio. Chi come il sottoscritto ha vissuto un po’ della seconda guerra mondiale ed il dopo guerra conosce bene il senso di comunità che contraddistingueva e rendeva unici e uniti gli abitanti di piccoli borghi come San Michele, San Antuono e Campagnano. Una famiglia povera che aveva i figli negli Stati Uniti ed aveva fame ad Ischia veniva aiutata dai commercianti ad avere quello che necessitava per sopravvivere, il sistema di tesseramento dei viveri che erano scarsi veniva aggirato per le tante famiglie numerose. E’ soltanto un esempio per spiegare quanto si sentisse e quanto fosse radicato lo spirito di comunità che esisteva sull’isola. La pandemia, per la verità, mi sembra sortire qualcosa di diverso. Sta infatti ingrossando la società liquida e ci sta isolando gli uni dagli altri, con tutte le conseguenze negative che questo comporta.

I ricordi di comunità mi fanno sperare in un ravvedimento necessario da parte di tutti per il dopo pandemia. Ricordo con amore il ritorno dall’America, nei primi anni cinquanta, del figliuolo di quella famiglia aiutata dai miei. In segno di riconoscimento diede a mio padre una penna Parker 51 che io mostravo con orgoglio ai miei amici al nautico di Procida. Era per me di valore morale enorme e quando mi fu presa da un compagno di classe, ed io venni a sapere chi era, decisi comunque di lasciargliela e non la pretesi indietro. Per quale motivo? Era un ragazzo figlio di persone povere e a distanza di 70 anni mi rallegro ancora per la scelta che feci. Il senso di comunità prevalse e prevale ancora.

Altra penna altra storia. Negli anni 80 assistetti, come Mizar, una principessa del Kuwait arrivata ad Ischia per le cure termali. Quando partì mi regalò una penna d’oro di Cartier. La portai con me ad un convegno socialista all’Ergife di Roma. Di ritorno sul pullman un esponente del partito me la chiese per scrivere qualcosa e non me la consegnò più. Non ebbi il coraggio di richiedergliela. Pochi anni dopo fu coinvolto in tangentopoli. Eravamo passati ad una società liquida.

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