LE OPINIONI

IL COMMENTO E così è iniziata la solita estate senza regole

Mi sembrava un ricordo lontano, quello della musica a tutto volume sulla spiaggia, quando portavano a spalla come trofei, stereo di ultima generazione. Allora spopolavano i vari Nino D’Angelo, con “nu’jeans e na’ magliett”! Ecco, spero di avere dato l’idea di quello che sta accadendo suoi nostri lidi e peggio ancora, in mezzo al mare, fra le barche, dove si dovrebbe sentire al massimo il rumore del mare. Segni di inciviltà che si registrano sempre più frequentemente, in questo periodo caldo dell’anno sotto tutti i fronti. Diamo sempre la colpa ai villeggianti, quando molti di noi se ne approfittano per poter dare sfoggio di tutto quello che gli pare. Ma perché? Diamo solo l’idea sbagliata che da noi si può fare tutto, passa inosservata qualsiasi cosa eventualmente (è d’obbligo) vietata. La verità è che nessuno controlla, ma la cosa peggiore è che a nessuno importa, mentre l’isola sprofonda. Ho visto con i miei occhi vigili preoccupati ad elevare contravvenzioni, mentre accanto passavano indisturbate turiste che passeggiavano in costume da bagno, può essere anche un bel vedere ma sicuramente in un contesto più appropriato. Monopattini e bici elettriche che sfrecciano anche nelle ztl, in maniera indisturbata e questo dappertutto, sembra veramente la terra di nessuno.

Un’altra osservazione di questi giorni, ma si è mai visto che in pieno luglio si osservi il giorno di chiusura? Vi sarà pure carenza di personale ma una località turistica deve essere efficiente, deve offrire la scelta e non serrande abbassate. Qualche giorno fa a seguito di un evento Global, il bar Calise alle 8 del mattino era ancora chiuso, se viene indicato un orario di apertura, bisogna rispettarlo, a prescindere da quello che è successo la sera precedente, è solo un notevole danno all’immagine, pecca d’improvvisazione. E della musica ad alto volume che si sente dai locali della Riva Destra oltre l’orario consentito ne vogliamo parlare? Esiste solo la libertà assoluta di voler finire di affondare sempre di più, la nostra isola, colpevole di avere tutte le caratteristiche per essere considerata una delle più belle al mondo e noi cosa facciamo? Invece di guardare avanti e cercare di migliorare, preferiamo degradarla a più non posso, poi tanto possiamo sempre lamentarci, tanto non costa nulla, e di questo, siamo maestri.

E intanto improvvisamente, come per incanto, spuntano le strisce blu, fuori all’unico ospedale che abbiamo, può anche essere vero che in città o in altre località è normale, ma dimentichiamo troppo spesso che noi isolani per quanto riguarda la Sanità, viviamo in condizioni da località disagiata, ed è un ulteriore schiaffo per noi ischitani. Giunge la disapprovazione anche del Sen. De Siano, l’amministrazione lacchese in questo modo si allontana sempre più dal cittadino e da tutte le promesse pre elettorali. Si preannunciano proteste per le strisce blu, fuori all’ospedale, per il resto nessuno se ne frega niente, gli alberghi sono pieni e i ristoranti pure. Per i soliti lamenti, dobbiamo attendere, sono rimandati a dopo quest’estate.

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