LE OPINIONI

IL COMMENTO E’ giusto parlare ancora di Comune unico?

DI GIUSEPPE AMALFITANO

Ho notato con piacere che ha ripreso un tiepido interesse a discutere sulla necessità  della unificazione dei Comuni dell’Isola d’Ischia. Avere idee diverse è un arricchimento per ognuno di noi perché se tutti la pensassimo allo stesso modo non ci sarebbe alcuna necessità di confronti e discussioni che (sempre nei confini di un  rispetto reciproco) sono invece davvero utili e permettono azioni e comportamenti positivi e quindi graditi. a tutti. Ho anche letto che si potrebbe cominciare con l’Unione dei Comuni o anche con l’Unificazione solo di alcuni Comuni dell’isola d’Ischia e confesso di non essere in grado di giudicare se queste strade da intraprendere sono quelle giuste e percorribili ( non sono assolutamente un esperto di politica e di regolamenti al riguardo) e perciò mi astengo da qualsiasi commento e comunque ribadisco la mia gioia a vedere che qualcosa si è mosso e in futuro (forse) si potrà camminare tutti assieme come credo sia davvero necessario in un Mondo molto (troppo) veloce e moderno, dove ormai rimanere da  soli significa scomparire del tutto.

Certo si dice che “piccolo è bello” e anch’io in alcune lettere di tanti anni fa ero contrario all’idea del Comune Unico fatto “in fretta e furia”  e concludevo che se fosse stato fatto con prudenza e nei tempi necessari allora i nostri figli e nipoti, scomparendo i campanilismi esasperati ed esagerati, ne avrebbero ottenuto grandi vantaggi. Insomma, non “da un giorno all’altro” ma dopo mesi (o anche anni) di discussioni e progetti seri e non umilianti per nessuno (e perciò bisogna ricominciare a parlarne ora) credo che si possa davvero essere tutti uniti e d’accordo (quasi) su tutto. Credo che l’accorpamento di un Comune grande ad uno molto piccolo possa davvero far scomparire il secondo ma l’Unione di tanti Comuni insieme può davvero cambiare completamente le previsioni e i risultati e magari il futuro Sindaco (perché no?) potrebbe essere nato a Serrara o a Panza o a  Lacco Ameno. Magari noi più anziani potremmo non essere costretti a cambiare codici fiscali e tessere e soltanto i nuovi nati potranno essere definiti davvero e per sempre “Cittadini di Ischia”.

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20 Commenti

  1. No perché Enzo Ferrandino sarebbe la rovina di tutta isola d’Ischia vanno cambiati prima tutti i politici e imprenditori per migliorare isola d’Ischia ma li votano sempre quindi bisogna eliminare il clientelismo e i vecchi politici e il sistema elettorale delle tante liste

    1. comprendo la sua sfiducia ma la sua speranza è ancora più utopistica che l’eventuale realizzazione del comune unico… in ogni caso gli uomini passano ma le istituzioni restano, e in una realtà territoriale come Ischia per sperare di migliorare la sostenibilità del territorio e affrontare le sfide future il comune unico è forse l’unica prospettiva. E poi in genere l’aumento della base elettorale spesso determina una maggiore selezione della classe politica, visto che alle elezioni comunali, a differenza delle nazionali, si esprimono ancora le preferenze dei consiglieri sulle schede

    2. Antonio Pezzella comprendo la sua sfiducia ma la sua speranza è ancora più utopistica che l’eventuale realizzazione del comune unico… in ogni caso gli uomini passano ma le istituzioni restano, e in una realtà territoriale come Ischia, per sperare di migliorare la sostenibilità del territorio e affrontare le sfide future, il comune unico è forse l’unica prospettiva. E poi l’aumento della base elettorale spesso determina una maggiore selezione della classe politica, visto che alle elezioni comunali, a differenza delle nazionali, si esprimono ancora le preferenze dei consiglieri sulle schede

      1. Enrico Mazzella il comune capofila e quello amministrato peggio degli altri e gli altri comuni più virtuosi dovrebbero unirsi alla mediocrità di Enzo Ferrandino e Gianluca trani che la loro politica si basa su clientelismo e senza confronto ti invito a seguire i consigli comunali durano due minuti non c’è neanche opposizione per cambiare Ischia devi cambiare prima ischitano perché i politici sono lo specchio della cittadinanza

  2. Concordo pienamente con Antonio Pezzella. Avere certi personaggi che occuperebbero la carica di sindaco nel comune unico sarebbe la più grande sciagura che l’isola potrebbe avere. Invece con politici nuovi e volenterosi allora ben venga

  3. Se non fosse unico andrebbero bene anche due. L’ importante è ottimizzare, ma con la torta PNRR, se potessero crearne altri, tipo Buonopane, Panza, Campagnano e Lacco di sopra, ci ritroveremmo con ulteriori politici impegnati per i” bene del paese”…

      1. Alfonso Mattera avevo già proposto : Piazza Maio – La Rita -comune.In alternativa : accorpamento a Lacco Ameno.

  4. Il progetto di comune unico va presentato in tutta la sua completezza per esempio gli actuality comuni diventando delle minicipalita

  5. Non dico comune unico ma si potrebbe pensare anche a fare 2 comuni unici tipo Ischia , barano è Casamicciola comune unico è lacco Forio è serrara comune unico

  6. Salve a tutti gli isolani dell`isola D`Ischia, per favore, toglietevi questa idea, no Ischia, e` troppo bella ed e` proprio per questo, la diversita culturale che ha or che c`e`!!!!!!! Percio` non ci pensate proprio!!!!

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