CULTURA & SOCIETA'

In piazza le voci delle donne, a Lacco Ameno confronto su idee e diritti

Anche l’isola d’Ischia non ha voluto arrendersi al silenzio e all’omertà di fronte a quello che, stando alle cronache, sembra un bollettino di guerra .Corteo e flash mob nella prima delle due mattinate dedicate alla Giornata internazionale della Donna. Contributi e iniziative delle scuole isolane illustrate al convegno “Educazione al rispetto”

La battaglia per i diritti delle donne è ancora aperta. Perché la parità non è scontata (e nemmeno raggiunta). In famiglia, sul lavoro, nella società. Perché perfino alla vigilia della Giornata internazionale della Donna, gli uomini continuano a massacrare le loro compagne. O a violentarle in branco, com’è accaduto pochi giorni fa nell’ascensore di una stazione della Circumvesuviana. L’8 marzo è diventata un’occasione per tante iniziative, manifestazioni, incontri, cortei. Si sono mobilitate le piazze, organizzati dibattiti, ma anche scioperi, dai trasporti alla sanità. Tante le motivazioni, comune il denominatore: la difesa dei diritti delle donne e il contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere.

Anche l’isola d’Ischia non ha voluto arrendersi al silenzio e all’omertà di fronte a quello che, stando alle cronache, sembra un bollettino di guerra. Iniziative nelle scuole (palestre di parità e uguaglianza), ma soprattutto due mattinate a Lacco Ameno con incontri, interventi, riflessioni, mostre sulla Toponomastica femminile e sul lavoro delle donne, corteo e flashmob di studenti e studentesse isolane, che dal Capitello a Piazza Santa Restituta, hanno provato a sensibilizzare la comunità sulle conquiste politiche, economiche e sociali che le donne, non senza sforzi, hanno faticosamente raggiunto in anni e anni di lotte contro il maschilismo imperante. Come contro le discriminazioni, le violenze, i soprusi che, nel civilissimo Occidente, e non solo nei Paesi più arretrati del mondo, ancora vengono perpetrati sul genere femminile. Una geografia del dolore con troppi focolai ancora accesi.

Organizzate dall’Istituto d’Istruzione superiore “Cristofaro Mennella” con il Comune di Lacco Ameno nell’ambito del progetto (più ampio) “Donne a tutto tondo”, le due giornate hanno visto la partecipazione dell’’I.C. “Ibsen” di Casamicciola, l’I.C. “Forio 1”, l’I.C. “V. Mennella” di Lacco Ameno, la Scuola Media “Scotti” di Ischia, esperti e rappresentanti dell’associazionismo, del Centro antiviolenza di Ischia e Procida e della Consigliera per le Pari Opportunità della Città Metropolitana di Napoli Isabella Bonfiglio.

«L’obiettivo del progetto ‘Donna a tutto tondo’» ha ricordato l’Assessore Cecilia Prota introducendo il convegno “Educazione al rispetto”, nella sala consiliare del Municipio, «è creare un percorso culturale all’interno delle scuole per sensibilizzare su tematiche importanti come il rispetto della donna, la parità di genere, le pari opportunità sul lavoro. Valori che devono essere sempre presenti in quelle che rappresentano, dopo la famiglia, le agenzie educative per eccellenza, cioè le scuole. Il progetto non si esaurisce in queste giornate, ma attraverso ulteriori e molteplici iniziative, andrà avanti fino al prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.»

«Come Istituto Mennella» ha spiegato la preside Giuseppina Di Guida, «abbiamo accolto l’invito a entrare in questo progetto perché da diversi anni dedichiamo al tema della parità di genere e alla lotta contro la violenza, non un solo giorno, ma un intero percorso educativo.» «L’educazione al rispetto va intesa come rispetto delle diversità di qualsiasi tipo. Il linguaggio comune, dei social o addirittura della politica, è ostile, intollerante, si respira nel paese un clima d’odio che è necessario combattere proprio partendo dalla scuola, presidio educativo che tanto può fare per la difesa della nostra democrazia. La presenza delle scuole, delle colleghe dirigenti scolastiche, dei docenti e degli alunni provenienti da tutto il territorio isolano significa che tutta l’isola d’Ischia è sensibile verso questo tema. Siamo tutti responsabili, ognuno nel proprio settore: professionale, familiare, relazionale. Ognuno può fare molto, anche con delle piccole azioni. Tutti dobbiamo scendere in campo. Non è tollerabile che si leggano ancora fatti di cronaca vergognosi come quelli accaduti nel nostro Paese in questi giorni»

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Sulla violenza sessuale subita da una giovane 24enne a San Giorgio a Cremano si è soffermata anche Isabella Bonfiglio, perché «prima di essere una Consigliera della Città Metropolitana con delega alle Pari Opportunità, sono un’insegnante di San Giorgio e sono rimasta estremamente colpita da quello che è successo. Ci vuole rispetto della volontà altrui. I nostri interventi partono dalla scuola perché solo con le nuove generazioni rinasce la speranza di un nuovo riscatto. La nostra generazione ha dato troppo per scontate le conquiste raggiunte. Dovevamo continuare a combattere, qualcuno lo ha fatto, ma non è stato sufficiente. Ora tocca a voi», dice rivolgendosi alla platea di giovanissimi. «Attenti all’uso che fate dei mezzi di comunicazione. Foto denigratorie, che violano la riservatezza, il pudore, la dignità, il corpo e i sentimenti delle vostre compagne e dei vostri compagni sono pericolosissime. Non abituiamoci a qualcosa che non è normale, abituatevi all’amore, alle emozioni, perché quanto è successo a San Giorgio a Cremano non succeda più.»

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Sull’importanza dell’educazione all’affettività si è soffermata anche la Presidente Fidapa Ischia Maria Francesca Ferrandino, ricordando ruolo e attività dell’associazione, aggiornando i dati sulla diffusione negli istituti educativi del territorio della Nuova Carta dei Diritti della Bambina, strumento che fornisce una lettura “di genere” dei diritti sanciti dalla Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia del 1989, da cui estrapolare principi direttamente finalizzati alla tutela delle bambine e delle ragazze che, nel panorama dell’infanzia, rappresentano un obiettivo di discriminazione ancora grave e necessitano pertanto di forme specifiche di protezione.
Le Dirigenti scolastiche Prof.ssa Marinella Allocca, Prof.ssa Lucia Monti, Prof.ssa Assunta Barbieri e, in rappresentanza della Dirigenza di Forio1, la Prof.ssa Tuta Irace hanno poi spiegato le iniziative messe in campo per combattere la disparità di genere tra i banchi di scuola e introdotto una rappresentanza di studenti che si sono esibiti in letture, adattamenti teatrale, performance canore e messaggi di solidarietà sul tema della disparità di genere e dell’educazione al rispetto. La condizione femminile nel mondo (dall’Afghanistan all’Algeria passando per la Calabria) nelle autobiografie “Donne allo specchio”; il riscatto di Nora ne “La casa di bambola” di Ibsen, opera che per anni è stata al centro del dibattito femminista per questa storia di una donna che, a fine Ottocento, da minus habentes alla mercè del padre e poi del marito, decide di trovare la propria strada anche a costo di rinunciare ai figli, sfidando la morale comune e le convenzioni ipocrite del tempo; le canzoni di Mia Martini, una delle più grandi interpreti italiane di tutti i tempi, come squarci poetici e viscerali sulla realtà di tante donne, entrate in contatto, nella loro vita privata o professionale, con “piccoli” uomini troppo superficiali o violenti.
Infine i primi traguardi del progetto STEM “Di scienze…m’innammoro”, curato dal Prof. Pietralia e promosso dall’IIS “C. Mennella” nelle scuole medie Scotti e Forio 1 per colmare il gap tra uomo e donna nella scelta delle Facoltà universitarie scientifiche, in particolare Ingegneria, Matematica Informatica. «Questo significa che, nei prossimi anni, la maggior parte delle donne non troverà lavoro perché questi sono i settori emergenti dell’economia globale» ha osservato la Di Guida. La scienza, la tecnologia, il mondo digitale sono settori che non fanno distinzione di genere, ed è importante che le donne comincino ad appassionarsi a queste discipline sin da bambine. Un primo risultato di questa attività di educazione alla Scienza è stata la realizzazione di un piccolo gel all’aloe nel progetto “Cosmetica e piacere” intrapreso alla Scotti. Campioncini del “prodotto” sono stati donati ai presenti dai giovani studenti della scuola media di Ischia, tra i quali va segnalato Dino Martino della II N, con un appassionante intervento pro-scienza di grande maturità e acume. Un 8 marzo di lotta, certo, ma anche di riscatto, conquiste, speranza.    

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