LE OPINIONI

IL COMMENTO Il diario della vita

DI GIUSEPPE AMALFITANO

Ormai anche io son diventato vecchio (quasi 80) e vorrei dare qualche consiglio a quanti stanno iniziando ora il loro cammino in questo Mondo così frenetico e convulso, augurando naturalmente a tutti una vita lunga e felice e piena di successi .e soddisfazioni. e possibilmente anche in Pace (che purtroppo è solo  una pausa più o meno lunga tra una guerra e l’altra). Cari ragazzi: cominciate a scrivere un diario giornaliero della vostra vita. Mettete su carta  tutto ciò che vi capita quotidianamente  E magari cominciare a scriverlo da subito in modo da non perdere neanche un episodio della vostra vita, perché anche quelle giornate che sembrano noiose e inutili e negative, col tempo potrebbero rivelarsi importantissime e preziose. Scrivere oggi è molto più semplice che in passato perché usando il computer è possibile cancellare e modificare facilmente quanto hai scritto, ma prima (ahimè) dovevi buttare tutto il foglio e cominciare daccapo. E quando anche voi sarete dei simpatici vecchietti, questo diario quotidiano vi farà sempre compagnia e sarà un vostro fedele alleato, sarà il vostro amico inseparabile e così,ogni volta che lo rileggerete, farete un bel tuffo nel passato e sentirete subito un’aria fresca e profumata di gioventù e potrete rivedere e rivivere i bei momenti del passato (che allora non vi  piacevano perché faticosi e per nulla facili)  e che più tardi apprezzerete come i giorni migliori della vostra vita, da ricordare e custodire con cura e amore.

Addirittura  consiglio di scrivere questo diario con carta e penna, anche se è più faticoso,  come si faceva una volta perché sarà un ricordo eterno, un po’ sgualcito ma ancora vivo e vitale mentre tutte le cose che vengono conserviate nel telefonino o sul computer sono talmente tante che si perdono di vista e si abbandonano e si dimenticano facilmente. E questo diario sarà il più bel regalo che farete ai vostri figli e nipoti (e chi verrà dopo di loro) che così potranno conoscere e apprezzare meglio i loro antenati. Molto tempo fa ho visto un film (non ne ricordo il titolo) in cui ad alcuni scolari fu assegnato un compito, e  cioè preparare una letterina per descrivere se stessi (i  passatempi e i giochi, e ii desideri e insomma  fare quasi una fotografia del tempo che stavano vivendo) e  queste letterine furono poi rinchiuse in uno scrigno, che poi sarebbe stato aperto dopo 100 anni, dai futuri ragazzi di quella stessa scuola, E chissà quali differenze di vita e di comportamenti e di esperienze vissute si sarebbero evidenziate dopo tanto tempo. E che bellissime emozioni avrebbero avuto questi ragazzi del futuro. Sarebbe davvero una esperienza da ripetere e chissà se davvero qualche Maestra vorrà riproporre questa bella e simpatica iniziativa.

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15 Commenti

  1. Quando ero ragazza avevamo due Amalfitano medici a Forio poiché Giuseppe Amalfitano era giovane rispetto ad Amalfitano Vito tutti lo chiamavamo Amalfitano piccolo. Ora tu sei diventato grande e anche da grande mia madre diceva Amalfitano piccolo. Buon futuro dottore

  2. uno dei migliori nel trovarti iol male fantastico auguri dottore anch’io ho dato molti consigli ma loro sentono meglio di noi quindi guarda e passa

  3. Bravissimo dottore sempre disponibile ogni qualvolta il mio papà e la mia mamma ne avevano bisogno

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