IL COMMENTO Il Ferrandino bis, una storia tutta da scrivere

DI LORENZO CREA
Le elezioni a Ischia sono ormai passate ed è utile provare a ragionare su ciò che è avvenuto ma soprattutto, per chi ne ha voglia, immaginare ciò che potrebbe delinearsi. Il Sindaco Ferrandino è il più votato d’Italia e questo è un dato oggettivo che entrerà nella storia di Ischia perché non si è mai verificata una elezione con oltre il 90% delle preferenze. Ferrandino ha allargato talmente tanto la sua maggioranza da non avere di fatto nessuna opposizione. Ma com’è noto l’inizio del secondo mandato è anche l’inizio di uno scenario tutto da scrivere. Al momento la legge impedisce ai Sindaci dei comuni superiori ai 15 mila abitanti di correre per un terzo mandato. Premesso che, tanto per i Sindaci quanto per i Presidenti di Regione, ritengo che il limite dei due mandati sia da superare, ad ora la regola è questa e con questa occorre fare i conti. Lo dico perché immagino che i vari gruppi e sottogruppi locali si stiano già organizzando per preparare le mosse future. Chi ha provato a leggere dentro il risultato di questa tornata amministrativa non può che notare un dato, abbastanza clamoroso anch’esso. Le 1079 preferenze assegnate a Gianluca Trani. Un altro record giustamente sottolineato in prima pagina da questo giornale. Trani è primo con un enorme distacco sul secondo ed in più è riuscito a far eleggere altri due consiglieri (un uomo ed una donna) di cui va sottolineata la giovane età: la consigliera Migliaccio ha 26 anni e il consigliere Elia 29. Una bella ventata di aria fresca in Comune. Segnalo che a Lodi, comune importante della Lombardia, vince un Sindaco di 25 anni.
Appare chiaro che, anche dalle nostre parti, ci sia una voglia di rinnovamento che non è più il frutto di una scelta di “pancia” come quella che portò al trionfo dei 5 stelle nel 2018. Le persone credono nell’impegno dei giovani in politica a patto che questi Giovani siano portatori di idee nuove, di progetti seri, di soluzioni concrete. Le chiacchiere hanno stancato tutti. Trani non è di primo pelo. È in consiglio da tempo, fu candidato Sindaco sconfitto (per pochissimo) nel 2017 e oggi si riafferma come campione delle preferenze. Insieme a lui mi pare opportuno segnalare il grande consenso conseguito da un’altra esponente della maggioranza, Carmen Criscuolo che sfiora la 600 preferenze a conferma del buon lavoro svolto sul territorio soprattutto nel settore degli eventi e della cultura. Il Sindaco Ferrandino dovrà nominare la giunta e io spero che sia la più autorevole e capace possibile. Anche Ischia dovrà gestire i fondi del PNRR e tante altre risorse che arriveranno sul territorio dell’area metropolitana. Per questo più che degli assessori che parlino ai loro portatori di voti, servirebbero degli assessori capaci di avere grandi relazioni in terraferma, nazionali ed internazionali. Perché Ischia merita una classe dirigente all’altezza del suo nome e della sua grande storia.
Al Sindaco rieletto l’onore e l’onere di raccogliere questa grande sfida e ai “giovani” eletti a cominciare dal loro leader, almeno in termini di consenso, Gianluca Trani il compito di costruire un necessario salto di qualità affinché sulla piccola politica da marciapiede si affermi un modello virtuoso e serio capace di rilanciare l’isola come merita. Buon lavoro a tutti!