Dalla frase “con la Cultura non si mangia” si è dovuto convenire che con la Cultura si incrementano le presenze turistiche in tutte le parti del mondo. Il successo dei Musei e delle cose che contengono richiamano, in una società che viene definita liquida e non si capisce ancora il perchè, tante persone a rincorrere le loro origini. E’ da anni che ad Ischia si sente la necessità di razionalizzare ed organizzare tutto quello che si è fatto nella ricerca archeologica locale. La richiesta di autentiche rarità storiche trovate ad Ischia da parte di musei di fama mondiale per esibirle in mostre importanti dovrebbe spingere i sei Sindaci dell’isola a prendere la decisione di chiedere alla Sopraintendenza napoletana il ritorno ad Ischia dei reperti trovati sull’isola. Ci raccontano che molti di questi reperti siano collocati in sottoscale o depositi napoletani quando dovrebbero essere collocate in strutture museali ischitane come Villa Arbusto ed altri posti idonei.
Un circuito Culturale va offerto oltre agli isolani, per accrescere la propria cultura, anche ai turisti che frequentano Ischia. Ad Ischia si parla sempre che la gente non ama la Cultura. Ma che facciamo per arricchire i nostri ragazzi e noi tutti di Cultura? Ischia ha una Storia millenaria alle spalle. Perchè l’Assessore alla Cultura del Comune di Ischia, che potrebbe disporre anche di uno stuolo di volontari che darebbero volentieri una mano, non organizza un Convegno o delle riunioni dove i tanti professionisti che ad Ischia si dedicano con amore ai tanti aspetti della storia dell’isola potrebbero contribuire a mettere insieme un progetto da portare avanti tutti insieme?
Faccio appello a Carolina Monti di notare la quantità enorme di associazioni esistenti sull’isola. Non è un peccato non catalogarle per settore e in campo Culturale iniziare a lavorare tutti uniti su progetti settoriali? Capovolgere la tendenza della distruzione dell’isola, che a detta di tanti, sta avvenendo, non può essere affrontata anche sotto questo aspetto?
