LE OPINIONI

IL COMMENTO Il vero virus e il bisogno di normalità

Il marchio COVID free è senza dubbio un veicolo pubblicitario per rimettere in moto il turismo nell’isola e far decidere a chi vuol fare una vacanza, di scegliere un posto “sicuro” o comunque con il minimo pericolo di contagio. Su questo non ci piove e bene hanno fatto i sindaci ad insistere con il governatore Vincenzo De Luca ad adottare questa strategia. Alcuni segnali, tra cui le molte telefonate ricevute da turisti e potenziali turisti, ci fanno essere ottimisti e sperare che, almeno da metà giugno e per tutta l’estate, si possa tornare ad una certa normalità. E questo è, senza dubbio, meglio che stare chiusi o lavorare al 30% come accaduto la stagione scorsa. Tornare alla “normalità” vuol dire quindi lavorare come facevamo prima del Covid. E qui “casca l’asino”. 

La nostra “normalità” non è normale affatto. Non è normale perdere in dieci anni tre milioni di presenze, pubblicizzare l’isola in alberghi a 4 stelle a 199 euro a settimana in pensione completa con le bevande incluse (ma neanche a duecento e neanche a trecento), avere settantamila automobili che circolano e parcheggiano sul ciglio della strada in un territorio piccolo e fragile come il nostro, non avere una propaganda turistica comune né un ente che se ne interessa, pagare la tassa della spazzatura e l’IMU tra i più cari d’Italia, un mondo imprenditoriale e politico senza nessuna strategia a lungo raggio e inadatto a gestire una isola complessa e meravigliosa come la nostra che per la sua ricchezza naturale potrebbe lavorare tutto l’anno, non è normale, per dirne solo una, fare un bunker sotto il piazzale dei Maronti o una pista ciclabile di 400 metri dentro la pineta. Non è normale che i migliori negozi, istituzioni come il Calise e molte aziende chiudano o falliscano. Non è possibile che la quasi totalità delle imprese siano indebitate, alcune anche pesantemente. Non è possibile per un’isola come la nostra lavorare quattro mesi e a prezzi miserabili. In confronto il covid è davvero poca cosa. Il vero virus mi sa che è un altro.

* IMPRENDITORE TURISTICO

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