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“Non smettiamo di donare per chi non ha più una casa” l’appello dal Centro Papa Francesco

di Isabella Puca

Ischia – “L’autunno è arrivato, le vacanze sono finite e si è ritornati alla vita di sempre. Chi con lo studio, chi con il lavoro, ciascuno a fare la propria parte. Noi stiamo continuando l’opera iniziata insieme! Il Centro Papa Francesco non ha mai smesso di essere parte integrante a sostegno delle Famiglie colpite dal terremoto. Finora abbiamo raggiunto circa 300 famiglie per un totale di 1200 persone circa. L’emergenza però non è finita! Sono tante le persone che non hanno avuto la possibilità di riprendere la propria quotidianità, ma la vita deve continuare per tutti, per ogni singola persona. Molte famiglie sono devastate da tante domande, tanti perché, tanti se, tanti ma. Tantissime le difficoltà che esprimono attraverso il loro vissuto e riconoscono che è stato davvero un miracolo tutto ciò che è accaduto.  Anche noi facciamo parte di questo miracolo, non ce lo dimentichiamo! Custodiamolo nei nostri cuori e rivolgiamo loro la nostra attenzione e sostegno! La solidarietà non va mai in vacanza! Non smettiamo di donare per coloro che non hanno più una casa!  Oggi abbiamo la possibilità di sperimentare concretamente quello che Dio ci ha donato, l’Amore! Perché tutto passa, ma solo l’Amore resta”. È questo l’accorato appello dei ragazzi del Centro Papa Francesco che, a pochi giorni dal sisma che lo scorso 21 agosto ha colpito l’isola, e in modo particolare i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, si sono subito adoperati per raccogliere cibo e generi di prima necessità per le famiglie terremotate. In poco tempo i locali di un’ala del Polifunzionale, destinati al centro, si sono riempiti di diverse confezioni di latte, cibo in scatola, biscotti e tanto altro che, di volta in volta, è stato consegnato alle famiglie senza più una casa.  A organizzare il tutto sono sempre i giovani della parrocchia che, instancabili, tramite il passaparola via whatsapp e Facebook hanno iniziato ad inviare le tante richieste da soddisfare. Ogni giorno un elenco che, in tanti, nei giorni scorsi hanno provato a soddisfare. In poco tempo, grazie anche al sostegno del Vescovo Lagnese, si è subito mossa la macchina della solidarietà che però, come era facile immaginarsi, sta subendo in queste ore uno stop. È una normalità apparente quella vissuta dalle 300 famiglie che si rivolgono al Centro; anche se i ritmi quotidiani sembrano tornati quelli di sempre, chi la notte del 21 agosto ha perso la propria casa si trova oggi a far fronte a tante spese economiche che non erano affatto previste. L’affitto di una casa – i contributi promessi dallo Stato ancora non sono stati elargiti – le spese di benzina per chi aveva il lavoro o la scuola vicino casa e ora è costretto a percorrere km in auto e tanto altro che solo una famiglia. Per tutti i soldi che ora vanno via, pochi riusciranno a mettere qualcosa da parte per pensare, domani, a ricostruire la propria casa, comprare nuovi mobili e provare a tornare alla vita di sempre. Dare una mano ora è fondamentale, mentre i media nazionali hanno spento i riflettori su Ischia già da un mese fa, il dramma delle famiglie dei comuni di Casamicciola e Lacco Ameno continua. Per chiunque voglia contribuire il centro Papa Francesco è aperto  dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 11:00 alle 13:00, il pomeriggio dalle 18:00 alle 20:00, mentre il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:30. Tra le ultime richieste: piatti di plastica,  carta igienica,  rotoloni da cucina,  fazzolettini, detersivo per i panni e per pavimenti,  assorbenti e salvaslip,  schiuma da barba,  lamette,  succhi di frutta monodose  e merendine.

 

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