LE OPINIONI

IL COMMENTO La Fondazione dell’Avvocatura Napoletana guarda ad Ischia

DI LUIGI DELLA MONICA

Si è insediato, lo scorso 23 dicembre 2024 a Napoli, nel corso di una riunione svolta alla presenza del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Carmine Foreste, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione per l’Alta Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. L’organismo vede nella veste di presidente Alfredo Sorge. Il vicepresidente sarà Attilio Belloni; segretario Sergio Longhi; tesoriere Giuseppe Landolfo mentre i consiglieri sono Maria Prisco, Laura Laudadio e Raffaele Tortoriello. La Fondazione cura la Scuola Forense dell’Ordine di Napoli ed assicura corsi distribuiti in maniera mirata e conciliabile con il tirocinio professionale. La Fondazione cura, altresì, con apposita struttura, la Formazione Permanente degli Avvocati. Il presidente Sorge spiega gli obiettivi che intende perseguire, in primis “offrire una formazione qualificata, accessibile a tutti, ai giovani praticanti significa garantire che la classe forense occupi sempre maggiore rilievo nella società ed assicurare concretamente la realizzazione della funzione costituzionale dell’Avvocato. Il nuovo consiglio di amministrazione, ancora, intraprenderà azioni concrete perché la Formazione Permanente degli Avvocati assicuri un effettivo aggiornamento degli iscritti, ponendosi l’ulteriore obiettivo di realizzare presso la Sede di Castel Capuano corsi di Alta Formazione comune tra Avvocatura e Magistratura, per favorire sinergia culturale e dialogo operativo indispensabili per l’efficientamento del servizio giustizia”. Il Presidente Sorge, garantisce che particolare: “attenzione sarà dedicata alla formazione permanente dei colleghi dell’isola attraverso eventi e corsi che avranno luogo ad Ischia”.

Carmine Foreste

E’ bene chiarire anche ai lettori che il ruolo della Fondazione è fondamentale per la classe Forense perché costituisce un Ente strumento che educa le nuove leve, sovrintende e gestisce la preparazione dei giovani all’esame per l’abilitazione, ma anche per la formazione della classe, è l’organo che dialoga con il mondo accademico, si interfaccia parallelamente alla Scuola Superiore della Magistratura ed è altresì presente in progetti iniziative culturali cittadine.

La Fondazione ha partecipato al progetto “il miglio della cultura” che riunisce tutte le istituzioni ultracentenarie lungo il percorso del decumano che parte da San Pietro a Maiella e si termina con Castel Capuano, realizzando di concerto con la biblioteca “De Marsico” eventi di livello culturale e sociale. Al fianco stretto del neo Presidente Sorge, vi sarà il Segretario e decano Consigliere anziano Avv. Sergio Longhi, il quale rappresenta da oltre 15 anni la continuità storica, il memoriale vivente di questa tradizione della scuola dell’avvocatura napoletana, che precede quella italiana di oltre un secolo. Lo scopo precipuo di questi nuovi Dirigenti è mantenere uno spirito di grande rispetto per la tradizione culturale giuridica degli avvocati napoletani e rappresentare allo stesso tempo un trampolino di lancio per un futuro brillante e denso di innovazione per i giovani che si affacciano a questa delicatissima realtà professionale.

Nelle stanze di Castelcapuano campeggia una lapide che riproduce il testo di un famoso telegramma: “la classe forense è posta così in alto che nessuno approdando ad essa sale di più e discende in basso quando vi fuoriesce”.

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Un brocardo, una ideologia importante quasi come l’antico diritto romano che ci insegnava “sommo diritto, somma ingiustizia”, per significare che la Fondazione costituisce un perno essenziale per la creazione dalla ruvida argilla del talento dei giovani laureati in giurisprudenza di statue plastiche e dalle forme perfette dei busti del Salone di Castelcapuano, che raffigurano icone dell’Avvocatura, uomini votati allo studio, alla sacrificio ed alla nobiltà meritocratica della veste del Diritto e della Difesa degli individui.

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E’ importantissimo che la Fondazione abbia inteso, come annunciato dal Presidente Avv. Alfredo Sorge, sempre consapevole del disagio della insularità e della necessaria garanzia della parità sostanziale dei diritti fra avvocati esercenti la professione sulla terra ferma e sul territorio di Ischia, programmare l’istituzione di corsi culturali formativi in materia giuridica proprio per i giovani e le realtà professionali del settore giuridico operanti sull’isola.

E’ evidente la visione d’insieme sulla funzione sociale determinante dell’Avvocato per l’esercizio del Patto Sociale fra Stato e cittadini per l’erogazione del servizio giustizia, sempre nell’ottica della preparazione e del monitoraggio costante della qualità delle prestazioni culturali. L’Avvocato non è ancora identificato a pieno come un pubblico ufficiale, ma di fatto ne riveste tutte le funzioni oggettive, perché filtra le doglianze degli aspiranti fruitori delle Sedi di Giustizia ed addirittura, in certi contesti, accoglie ed ascolta, come se fosse un terapeuta, un demiurgo che estrae dai disagi delle persone gli strumenti comunicativi atti a ristabilire l’ordine fra vittima ed aggressore, colpevole ed innocente, lecito ed illecito.

Non esiste nessun giudice giusto, se dapprima non abbia alacremente lavorato un difensore meticoloso e preparato nel suo dignitoso, nobile ed elevato esercizio della professione. La Fondazione napoletana, sotto la guida del Presidente Sorge saprà intercettare tutti questi obiettivi e dare corso ad una nuova era di formazione ai primi livelli in tutta Europa, perché è ormai incontestabile che il Foro Napoletano sia il più geniale ed il più qualificato tra i migliori.

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