IL COMMENTO La scelta di restare a casa per la nostra salute
Abbiamo una scelta da fare molto importante, quella di restare a casa. Per fermare questo maledetto virus, preservare la nostra vita e rispettare quella degli altri. In queste poche parole è racchiuso il nostro futuro e per poterlo programmare dobbiamo restare a casa. Dobbiamo capirlo tutti ed è esclusivamente per il nostro bene. Il dubbio circola con noi, qualsiasi persona che incontriamo, qualsiasi luogo che frequentiamo potrebbe contenere il contagio e minare la nostra esistenza. A molti va bene, nel senso che se la cavano con un’influenza, ma per molti non è così aggredisce i nostri polmoni e li fa morire di aria, anche all’improvviso e se non si viene prontamente soccorsi e intubati, si muore. Troppe sono le vittime di questo assassino silenzioso che aleggia intorno a noi e come arma a disposizione abbiamo solo quella di non propagare il contagio. L’unico modo è quello di restare a casa, di non uscire. Dopo secoli di lotte per ottenere la libertà, adesso dobbiamo essere responsabili e scegliere il percorso migliore che è quello di fermarci, usiamolo bene questo tempo che abbiamo a disposizione magari dedichiamoci a quelle cose che non abbiamo mai il tempo di fare, perché siamo presi sempre da altro. Siamo già fortunati a vivere in un isola dove il bello ci circonda, basta aprire una finestra che avvertiamo il profumo del mare, o i colori di un giardino fiorito, dove si possono vedere albe e tramonti, dove possiamo prenderci il lusso di essere romantici, e ci lamentiamo pure. Gli ignoranti di turno ci sono sempre, ci sono sempre stati, ma ci dobbiamo fidare di chi ci esorta a seguire questa linea anche se è dura, il tempo scorre inesorabile e solo rispettando le regole allontaniamo da noi lo spettro del contagio e diamo tempo alla scienza di studiare e di sperimentare nuove cure e magari un vaccino efficace che possa salvare tutti.
Non sappiamo in che mondo ci sveglieremo, ma l’uomo da sempre è soggetto a trasformazione, è un animale che si adatta e quindi non ci deve spaventare ma la parola d’ordine è cercare di restare vivi e per farlo dobbiamo preferire di restare a casa. Una solitudine forzata, rendiamola nostra amica, guardiamoci dentro, frughiamoci, magari impariamo ad apprezzare le piccole gioie della vita, ad essere contenti per un sorriso e perché no, per una bella giornata di sole. Mi echeggiano nella mente le parole di Martin Luther King, “La mia libertà finisce dove comincia la vostra”. Pensiamola così tutti per essere liberi di vivere domani.