LE OPINIONI

IL COMMENTO Le incidenze del nuovo governo per l’isola

DI LUIGI DELLA MONICA

Ho atteso molto prima di scrivere, perché sono stati giorni molto intensi per il futuro della nostra meravigliosa Nazione. In primo luogo, sono stato profondamente amareggiato per il titolo dell’Economist d’oltre Manica, che ha paragonato con disprezzo la Premier uscente Liz Truss ad una dea romanomorfica con una coppa di spaghetti al posto della fiamma della conoscenza e della sapienza. Una volgare alienazione dai problemi intestini di un Regno Unito che ha compreso intimamente l’errore storico dell’uscita dall’Europa e che vuole come i bambini capricciosi individuare nell’Estero, nell’Italia tanto amata ed invidiata, soprattutto per la da loro sognata Toscana e Costiera Amalfitana, la causa pretestuosa del loro fallimento politico-culturale: Brexit. Se ci riflettiamo è un po’ come alcuni nostri isolani, che allorquando si squarciano il petto per la cattiva educazione e le molestie subite nella cosiddetta “quarantena dei tamarri”, compresa fra il 25 luglio ed il 31 agosto, si scagliano con violenza verbale ed invettive nei confronti dei napoletani, unico male assoluto fra le presenze estive su Ischia ed altri cinque Comuni. Per il resto si possono adagiare due belle fette di carne chianina spesse sugli occhi, per non vedere che è adusa la pratica di destinare le seconde case isolane alle locazioni per lavoratori da settembre a giugno, anche concittadini, ed intimare “garbatamente” agli inquilini lavoratori di trovarsi altra sistemazione per luglio ed agosto, in quanto dovranno arrivare altri ospiti che pagheranno 1000 euro a settimana, senza ovviamente curarsi della provenienza del tanto amato denaro in surplus.

GIORGIA MELONI

Poco importa se alcuni alberghi, per fortuna pochissimi, vendono soggiorni a pensione completa in alta stagione a circa 25\30 euro, perchè siamo in regime di libero mercato, ma le spiagge bandiera blu, in mezzo al nulla e lo dico per visione diretta mia, nel profondo Sud della Puglia e della Basilicata sono vendute a circa 50 euro ad ombrellone. Questo è il bagaglio economico parassitario e debole che l’isola, ma scusate ho dimenticato che era la più Bella del Mondo, come oso io vile granello di polvere sulla pancia della Dea Venere, porta al cospetto del nuovo Governo insediato. Come giustamente diceva il collega Graziano Petrucci nel suo ultimo “caffè scorretto”, l’unione dei sei Sindaci fa la forza e risolve i problemi strutturali dell’isola intera. Proprio per questo motivo, una compagine territoriale isolata in mezzo al mare, che ha conseguito con una strenua lotta politica ed istituzionale del Presidente ANCIM Francesco Del Deo, stretta a coorte dietro di lui, il riconoscimento costituzionale del disagio di insularità. L’isola stretta a coorte dovrà battagliare per il suo Tribunale, perché il neo Ministro ha adottato poche parole ma, a mio sommesso avviso inquietanti, come “spending rewew”, nel senso che forse ci sta una sorta di continuità con Monti e con Draghi? Questo è solo un mio personale pensiero, che mi angoscia, ma voglio essere ottimista, anche se il mio guardare fiducioso al futuro dipenderà solo da una isola unita come forte interlocutore con la terraferma.

Foto Alex Cannava

Non dimentichiamo però che oltre a mantenere stabile e potenziato il nostro ospedale “Anna Rizzoli” dobbiamo anche arrivare all’obiettivo di consentire ai malati oncologici di avere tutte le cure necessarie sull’isola e nell’isola, senza dover raddoppiare il proprio dolore per la trasferta marittima. In altri termini, è trapassato remoto il tempo delle logiche clientelari e di bassa politica da strada – mi perdonerà il compianto Lello Pilato se evoco il suo spirito illuminato con cui ebbi l’onore di conversare in quella singola ma preziosa telefonata – perché davanti al Ministro Fitto, delegato alla gestione del PNRR, saremo guardati con gli occhi del pugliese che ha avuto 10 milioni di presenze turistiche nell’anno 2022 e volumi d’affari di tutto rispetto; il Ministro Musumeci quando verrà a visitare l’isola più Bella del Mondo si stupirà che vi è solo una bandiera blu infissa in 44 km di coste isolane; la scaltra e veterana imprenditrice Ministra del Turismo onorevole Santanchè guarderà con occhi strabuzzati il fatto inconfutabile che vi sono strutture recettive allo sbando ed alla rovina finanziaria, proprio nell’isola più Bella del Mondo; e perché no, il Ministro alle infrastrutture Salvini, congiuntamente a quello dell’Ambiente Pichetto Fratin, ci domanderanno il motivo della arretratezza dell’autonomia energetica di un’isola che dispone di energia solare per circa 10 mesi all’anno e di 37 crateri attivi geotermicamente, roba che in Germania ci avrebbero ricavato una centrale per un intero Lander.

L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno

Non è necessario cambiare logica di approccio con la terraferma è un imperativo categorico, per non sciupare l’enorme peso mediatico che è derivato dal privilegio di essere stati indicati dalla rivista Travel Leisure l’isola più bella, senza contare “Le Meraviglie” di Alberto Angela, l’Amica Geniale”, prima e seconda, “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino e le tante e tante presenze americane registrate nel 2022. La terraferma ci guarda con interesse ed occhio benevolo, ma abbiamo bisogno di uomini e donne seri e sereni che non sempre possono affrontare un interlocutore istituzionale e\o imprenditoriale con la supponenze di dire o non dire “tu sei a Ischia” : il PNRR non fa differenza fra Ischia, Formentera o Mikonos, ma esamina progetti ed apprezza il merito di chi li presenta e porta avanti.

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Liz Truss

Cari ischitani dovremo avere rapporti con persone autorevoli ed economicamente strutturate, per cui dobbiamo prepararci a questo ruolo storico con la stessa umiltà e lungimiranza che ebbe il Sindaco Telese al cospetto del Cummenda Rizzoli. Ma vi svelo un segreto, non ci sta solo bisogno di economia sull’isola e benessere ecologico, ma anche di cultura. Questa meraviglia che il Signore ci ha donato particolarmente sulla nostra amata Ischia è forse l’unico vero plusvalore che dobbiamo appuntare sul petto di ciascuno e rivendicare con orgoglio. La cultura che si esprime nella musica, nelle arti figurative, nella scultura, negli studi scientifici, giuridici e filosofici deve dare propulsione atomica ad Ischia e da essa si generano n fattori di benessere economico.

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