IL COMMENTO Le scuole di Ischia e i diritti dei bambini
DI RAFFAELLA BALDINO
Della terza edizione della “Staffetta dei diritti” nel trentesimo anniversario della Convenzione O.N.U., partita da Ischia per “attraversare il mare”, simbolo di unione e di comunione, e sbarcare a Pozzuoli nell’I.C. 5° Artiaco, ha parlato con dovizia di particolari, in modo chiaro ed esaustivo, il bellissimo articolo a firma di Gianluca Castagna pubblicato su Il Golfo mercoledì 9 ottobre. Sento però personalmente come obbligo di affetto la necessità di ringraziare quanti, e sono molti, hanno reso possibile questa esperienza esaltante che l’Unicef Ischia ha vissuto.
L’autore dell’articolo di cui sopra ha giustamente fatto menzione dei quadri dirigenziali: i presidi, nel nostro caso “le presidi”, i sindaci, gli assessori. Ma niente di ciò che è stato prodotto sarebbe stato possibile senza il lavoro meraviglioso, e troppo spesso sconosciuto, delle insegnanti e degli insegnanti: dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, alla secondaria di 1°grado. Oltre alle osservazioni, ai pensieri, alle poesie, ai disegni prodotti dai nostri ragazzi, ciò che più mi ha emozionato è stato vedere sfilare i piccolissimi della materna del Comprensivo “Mennella” di Lacco Ameno armati di bandierine nel lungo serpentone che martedì 8 ottobre ha riempito le strade di Pozzuoli per consegnare il testimone al 5° Artiaco.
Grazie a Maria Rosaria Mazzella, a Patrizia Rossetti, a Lucia Monti, ad Assunta Barbieri e alle tante maestre e maestri di vita che con amore e dedizione educano i nostri ragazzi a crescere non solo nella coscienza dei propri diritti, ma nella necessità dell’aiuto ai troppi bambini che nel mondo mancano di tutti i diritti, mancando dell’acqua, del cibo, del gioco, della scuola, della vita. Un grazie va da parte mia ai sindaci dei comuni interessati e in particolare a Enzo Ferrandino, sindaco del comune di Ischia, per l’infinita disponibilità usatami ed al mio amico Mario Zanchi che con il suo aiuto prezioso, ha contribuito a “traghettare” la nostra marcia in questo mare che è per noi di vita e di speranza.
* COORDINATRICE RESPONSABILE UNICEF ISCHIA