IL COMMENTO L’isola covid free una conquista da difendere

Non è un punto d’arrivo, o meglio lo è sotto certi aspetti. Ma la campagna vaccinale proseguirà, e chi non ha ancora compiuto un gesto significativo per sé stesso e soprattutto per il prossimo avrà ancora tempo di farlo nei prossimi giorni. A Ischia, come a Forio, prenotandosi in piattaforma (soluzione che per ovvi motivi si lascia preferire) o recandosi a uno degli open day che tra l’altro negli ultimi giorni si prolungano fino a tarda, tardissima sera per venire incontro anche alle esigenze lavorative più particolari. L’arrivo di Vincenzo De Luca a Ischia per decretare che di fatto, numeri alla mano, la nostra isola ha raggiunto l’immunità di gregge ed è da considerarsi covid free, è un risultato straordinario, un “tesoro” che dobbiamo saperci tenere stretto, un patrimonio che non bisogna assolutamente disperdere. Partendo, in particolare, da un paio di considerazioni che devono rappresentare dei capisaldi.

In primis, non bisogna assolutamente abbassare la guardia, né tantomeno credere il nemico invisibile e subdolo sia sconfitto. Certo, il peggio è alle spalle e non è roba da poco se pensiamo alla piega che gli eventi avevano preso tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno solare. Ma senso di maturità e responsabilità devono continuare a caratterizzare le nostre azioni e la nostra quotidianità. In secondo luogo, occorre adoperarsi per fare in modo che la stagione turistica che è ormai alle porte – e che ancora una volta, per circostanze contingenti, inizia “last minute” e senza possibilità alcuna di programmare a causa delle variabili dovute all’emergenza pandemica – possa vivere un prolungamento rispetto a quella dello scorso anno, anche per favorire una maggiore occupazione del personale che è reduce da un periodo davvero di profonda crisi, anche a causa della mancanza di adeguati ristori da parte del governo centrale.

Questa mattina, ricordavo, sarà a Ischia il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca, e con lui il direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore. Al governatore va riconosciuto il merito di aver saputo tenere il “timone” sempre orientato verso la rotta che si era prefissato, e di non essersi abbattuto nemmeno quando i segnali che arrivavano dai palazzi romani guardavano con scarsa simpatia al progetto delle isole covid free. Al manager, invece, va dato atto di aver contributo a rendere eccellente ed efficiente la macchina organizzativa che ha consentito in un arco di tempo davvero celere la somministrazione di decine di migliaia di dosi di vaccino nei due hub di Ischia e Forio. Oggi la scena è di chi la merita, e nessuno lo mette in discussione, ma credo sia doveroso ringraziare anche tutto il personale medico, paramedico, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile e tutti coloro che con la loro professionalità ed impegno hanno fatto sì che la macchina fosse rodata in ogni suo ingranaggio. E allora ripartiamo, ripeto con prudenza: il nemico è ferito, ma non ancora battuto. Ischia covid free è stata un dono, a noi il compito di preservarlo.

* SINDACO DI CASAMICCIOLA TERME

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