IL COMMENTO L’ISOLA,  I NUMERI,  LA VERITÀ

DI MIMMO BARRA

E’ sicuramente complesso, e comunque missione decisamente ardita, provare a pronunciarsi su un tema che a Ischia è strettamente attuale. A fronte del calo di transiti dell’11.5%, c’è chi vede un allarme rosso e chi invece il bicchiere mezzo pieno facendosi forte di un aumento del livello qualitativo dell’offerta turistica che potrebbe aver limitato le perdite in termini di fatturato e se non altro regalato un’immagine diversa dell’isola specialmente nel periodo di alta stagione. Per quanto mi consta, penso di essermi espresso sull’argomento anche in qualche altra occasione e questa volta cercherò di essere più chiaro. Personalmente ribadisco quello che è un mio concetto: non credo in un’inversione di tendenza. Forse quest’anno ci sono stati più stranieri che italiani rispetto alle annate precedenti ma il declino delle presenze appare lento e inesorabile e questo dato non può assolutamente essere sottaciuto o addirittura ritenuto marginale se non ininfluente come noto accade in diversi discorsi e/o ragionamenti. 

Sulla qualità delle persone al di là della professionalità e capacita’ di accoglienza di alcune ‘eroiche’ strutture a cui va un encomio di tutte le Istituzioni, c’è un altro lato della medaglia che va sicuramente approfondito. E parlo sia del grande lavoro di prevenzione delle forze dell’ordine che da un report degli interventi effettuati su fermi risultava che una parte di essi aveva precedenti penali e la qualcosa non depone bene all’indirizzo della domanda. Insomma, magari ad occhio nudo la situazione è sembrata migliore da report alla mano all’atto pratico non mi pare si possa dire la medesima cosa. Ma al netto di questa considerazione mi pongo e vi pongo un interrogativo: cosa si è fatto affinché questo trend come tutti auspichiamo risultasse positivo? Si sono poste in essere progettualità capaci di immaginare Ischia nel prossimo decennio? L’isola più bella del mondo è fragile e delicata. Bisogna curarla giorno per giorno in una visione globale a passo con i tempi con emozioni che residenti turisti vorrebbero vivere possibilmente tutto l’anno. Ecco, forse sarebbe il caso di ripartire da qui, e dedicare a questo – piuttosto che ai numeri – le nostre attenzioni.


* ARETUR – AGENZIA REGIONALE PER IL TURISMO

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