IL COMMENTO Lo spiraglio di Gigiotto Rispoli
Il professore Francesco Rispoli, per noi socialisti Gigiotto, ancora una volta ci fa riflettere dopo l’ultima intervista rilasciata a Il Golfo. In sintesi il noto e illuminato docente ci suggerisce di riuscire trasformare in un vantaggio e un’opportunità i danni che ci siamo procurati e auto inflitti facendo imperversare il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Analizzando le cause e gli effetti, da profondo conoscitore della problematica quale indubbiamente è, il professor Rispoli si accorge della realtà in cui ci siamo impantanati e suggerisce una presa di posizione dei Sindaci, invitando di fatto gli stessi a rompere ogni sorta di indugio e farsi così promotori di iniziative politiche in modo da ottenere dall’attuale Governo la chiusura di un capitolo, quello dell’abusivismo edilizio, che non può trovare soluzione se non nel trasformare il patrimonio immobiliare dell’isola come caposaldo del riavvio della storia turistica del nostro meraviglioso territorio.
E allora analisi veloce e telegrafica dei pro e dei contro: l’idea è indubbiamente fantastica ma il rovescio della medaglia è purtroppo costituito dalla presenza di una classe politico/amministrativa, come quella presente sull’isola, completamente non capace di affrontare questa ardua strada.
Ancora oggi sull’abusivismo, o meglio grazie all’abusivismo, vivono tante professioni i cui membri hanno ancora in mano le sorti della sopravvivenza dei primi cittadini e che difficilmente darebbero una mano nella direzione indicata dal prof. Insomma, non ne avrebbero l’interesse, per dirla tutta. Inoltre non si può dimenticare che la ricchezza del paese è scemata e che molti cittadini non hanno più le risorse necessarie per pagare gli oneri del condono che facilmente avrebbero potuto onorare negli anni di fine ed inizio secolo.
La mia proposta di passare dal versare ai Comuni gli oneri del condono alla realizzazione delle migliorie degli immobili da parte dei proprietari degli stessi con quei soldi, eviterebbe tantissime liti giudiziarie da parte dei cittadini che non sono in grado più di pagare e creerebbe tanto lavoro del quale abbiamo bisogno mettendo in moto anche un’economia virtuosa e capace di contrastare la crisi turistica generata dal Covid-19. Oneri ai Comuni più soldi per ristrutturazioni non son più sopportabili da questo momento storico, inutile farsi illusioni. L’idea del prof arriva nel momento di inizio un difficoltoso per la nazione ed in qualsiasi paese la sua prospettata sembrerebbe l’uovo di Colombo. Ma voi pensate che con la demagogia dei verdi, dei 5S, dei movimenti ambientalisti l’idea sarà presa in considerazione? Io ne dubito molto. E non credo di essere il solo.