IL COMMENTO Ma quanto è brutta la calunnia
Quanti anni ci sono voluti a suor Edda per essere apprezzata, stimata e soprattutto rispettata per tutto l’immenso lavoro che ha svolto ? Non si contano, ma è bastato così poco per infangarla e buttare all’aria tutto quello che ha saputo costruire. Tutti a puntare il dito, a giudicare e se avessero potuto anche a fucilare, contro una persona che è stata la mamma di tanti bambini, una persona che si è preso cura di chi ne aveva bisogno nel migliore dei modi. E’ pur vero che si tratta di minori e bisogna andare con i piedi di piombo, ma chi l’ha difesa suor Edda, in quello che è stato definito l’asilo degli orrori? Finalmente dopo due anni, giustizia è stata fatta e suor Edda e’ stata assolta, ma chi la ripagherà dalle ingiurie subite.
Sui social leggo e vedo felicitazioni per l’assoluzione con formula piena per suor Edda che ha sempre ricoperto il ruolo di madre superiora dell’Istituto a Casamicciola, ma quante calunnie ha dovuto sopportare, e’ stata trascinata in un vortice di fango che purtroppo l’ha travolta. Eppure è stata l’anima, di quell’istituto ha dato tutta se stessa per il bene dei suoi bambini. Non ha mai fatto mancare nulla, magari anche una sgridata, uno scappellotto a fin di bene, ma si è sempre preso cura di bambini che provenivano da situazioni difficili, figli di genitori con problemi psichiatrici, genitori violenti, in carcere. Abbiamo conosciuto delle storie brutte, come quella del bimbo a cui spegnevano le sigarette addosso e suor Edda ha provveduto a curarlo con dottori specialisti e più di tutto con l’amore, la dedizione e questo non si può spiegare a parole. Con le mie figlie siamo sempre andate da suor Edda, a fare cosa, non si dice ma voglio ricordare quella volta in cui Francesca che aveva sei anni, non voleva che togliessi la sua culla dalla mia camera da letto, e così inventai la storia della cicogna stanca. Le spiegai che le cicogne, che in quel periodo dell’anno migravano, e con al becco dei neonati alla ricerca di una mamma e di un papà, le dissi che hanno una vista molto acuta e sono capaci di vedere attraverso le case e quando vedono una culla vuota, vi depositano un bambino, avrebbe sicuramente visto la culla vuota di Francesca e stanca del lungo viaggio e del peso del piccolino lo avrebbe lasciato nella culla vuota.
Franco che non voleva assolutamente un altro fratellino o sorellina, mi disse, “mamma, facciamo una cosa, chiamiamo il nonno e portiamo la culla da suor Edda a Casamicciola “. E noi abbiamo fatto proprio così, dopo un po’ papà mi chiamo’ dicendomi che la madre superiora era rimasta contentissima perché era arrivato un bimbo nuovo e non sapeva dove farlo dormire ed è così che la culla di Francesca non è rimasta vuota. In tutti questi anni suor Edda si è guadagnata la stima e la gratitudine di tutta la comunità isolana grazie al suoi impegno, la sua dedizione verso i centinaia di bambini che ha accolto nell’Istituto e purtroppo è bastato così poco per puntarle il dito contro. E’ pur vero che dovevano finire le indagini per non alzare ulteriori polveroni, ma ha pagato un prezzo altissimo e da innocente.
Esiste un vento più forte della calunnia la quale non si può fermare e quando soffia spazza via tutte i residui di menzogna e calunnia. Questo vento si chiama verità la quale soffia per spazzare via le calunnie e per portare il sereno nell’animo umano.