Gentile direttore,
vorrei raccontarle, grati per la disponibilità dimostrata dalla compagnia Alilauro, un episodio accaduto lo scorso 14 febbraio. Ero di ritorno da un ospedale di Verona, con il mio compagno, reduce da un delicato intervento chirurgico al menisco. Al termine di una giornata complicata, tra le dimissioni dall’ospedale e le lunghe attese in aeroporto, dove abbiamo scoperto – nostro malgrado – di dover effettuare nuovamente la bigliettazione, ci siamo imbarcati sull’aereo per Napoli.
All’atterraggio, abbiamo preso un taxi al volo: il mio compagno, dolorante, auspicava di riuscire a imbarcarsi con l’aliscafo delle 20.20, evitando così nuove attese a Porta di Massa e, soprattutto, l’arrivo a Ischia a serata inoltrata. Ho così deciso di provare a segnalare il nostro arrivo in extremis alla biglietteria, dove l’operatore si è mostrato rigoroso ma disponibile, e ha comunicato la nostra richiesta a comandante ed equipaggio. Al nostro arrivo al Beverello, dieci minuti oltre la partenza programmata, abbiamo sorriso: l’aliscafo ci aveva atteso, lo staff si è dimostrato cordiale e disponibile fornendo l’assistenza al mio compagno, che era in stampelle, e gli altri passeggeri hanno manifestato la loro comprensione per il disagio diffuso, con il ritardo nella partenza che è stato annullato durante la navigazione. In tempi in cui non mancano segnalazioni severe nei confronti delle compagnie marittime, ho ritenuto opportuno scriverLe questa nota per rimarcare quanto opportuna e gradita sia, talvolta, la disponibilità di un comandante, un equipaggio e una compagnia – in questo caso l’Alilauro – in grado di tendere una mano a uno o più utenti in difficoltà.
Luana
