LE OPINIONI

IL COMMENTO Si leggeva “Io speriamo che me la cavo”

È pur vero che in questo periodo dell’anno, iniziare i lavori pubblici crea meno danni perché turisticamente un po’ smorto. Ma sicuramente chiudere la strada giù al porto porterà sicuramente notevoli disagi. Anni fa, quando era sindaco l’europarlamentare Giosi Ferrandino, provò a chiudere il traffico per tutto il giorno, nel periodo estivo, mettendo addirittura una sbarra per evitare che i furbetti di turno potessero intrufolarsi, cercando di creare un’isola pedonale preservando il centro e le vie dello shopping. Le lamentele si sollevarono come enormi polveroni, tanto da affossare dopo appena un anno, questo tipo di provvedimento. Non siamo molto propendi al cambiamento questo è la verità, però potrebbero organizzarsi per darci delle alternative e farci accettare con più benevolenza ordinanze a noi poco piacevoli e poco funzionali. Chiudere il traffico giù al porto in questo periodo dell’anno, con tutte le scuole aperte, significa sacrificare l’unica strada, la variante esterna per poter circolare nel comune di Ischia Porto. E nelle ore di punta, ossia dal primo mattino per chi si reca al lavoro, per le scuole, e poi per il ritorno, si stanno registrando code interminabili. Speriamo nei tempi rapidi di consegna, tre settimane passano in fretta per un restyling stradale, se si dovessero allungare, diventerebbe più problematico.

    Intanto forse si poteva pensare di usufruire dei pullman per un servizio scolastico, usando il parcheggio grande, quello che serve da aria di attesa per gli imbarchi, in questo periodo non essendoci questo grande flusso turistico, potrebbe essere utile in questa occasione. Si potrebbero accompagnare i bambini, i ragazzi, al parcheggio, che proseguirebbero con i pullman, evitando tante macchine sull’unica strada accessibile. Fino a qualche anno fa, ricordo che c’era un servizio pullman per le scuole medie, si pagava un abbonamento ma era comodissimo, prelevavano i ragazzi nelle vicinanze delle varie abitazioni, i pullman entravano direttamente nel parcheggio delle Scuole Medie, all’uscita, i ragazzi li trovavano già ad aspettarli, e c’era tanto traffico in meno. Facendo un passo indietro nel tempo, si usavano le motorette per portare i ragazzi a scuola, a questo punto dico che oggi abbiamo meno servizi e più disagi. Poi ci lamentiamo del traffico e intanto non vedo delle soluzioni alternative. I lavori pubblici vanno fatti, ci mancherebbe, migliorare la fruibilità del paese, è segno di civiltà e di una amministrazione attenta alle esigenze del cittadino. Nello stesso momento però, potrebbero anche pensare di venire incontro a tutti i disagi che purtroppo il cittadino deve sopportare, l’unico modo per evitare il traffico per le strade del centro, è quello di usare una mobilità alternativa, ma questo sempre, non solo in questo caso. Per il bene comune dobbiamo sapere rinunciare, come arrivare con la nostra auto fino a destinazione, non è un bel biglietto da visita per una località turistica, trovare le strade intasate dal traffico. Ed è impensabile che nel 2022 non ci sia ancora un servizio di pullman dedicato alla scuola, dalle elementari alle superiori, casomai riusciremo in questa impresa, si lamenteranno i bar per i tanti caffè in meno sorbiti da noi mamme.

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