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Sotto Tiro di Mizar, Niente da fare

Con questi amministratori e questi albergatori Ischia non cambia. Il Sindaco Enzo Ferrandino, assicuratosi che Giosi non lo manda a casa nel prossimo Consiglio Comunale, dopo 23 anni da Consigliere Comunale, si frega le mani. Si è salvato ancora una volta.
Da buon democristiano e ottimo seguace di Luigi Osterini, suo spin doctor, sa bene che se non si muove niente la poltrona non te la toglie nessuno. Altrimenti come giudichereste l’articolo sul low cost uscito ieri sul Golfo? Dice che bisogna rigenerare il prodotto. E chi lo deve fare? Lui invita gli altri a farlo.
Se vai ad esaminare gli atti prodotti dall’ amministrazione nell’anno in cui è stato lui al Comando ti rendi conto della pochezza espressa. Io cerco di giustificarlo perchè un Sindaco che viene circondato da dieci Consiglieri come quelli che sono stati eletti ultimamente può fare poco. Ma dovrebbe avere l’accortezza di farsi guidare da un team di comunicazione più attento. Ed anche da uno staff del Sindaco che collabori con più intraprendenza.
Passando al concreto cosa si può fare per rigenerare il prodotto. Inutile parlare di grossi progetti come depurazione, piano traffico generale, controllo degli alberghi ecc.ecc. Ma di parzialità come vivibilità e mobilità penso di sì.
Sarebbe ingiusto non riconoscere al Sindaco l’istituzione di Zizì e la promessa di adibire il parcheggio dell’ex Jolly ai residenti di Via Roma e traverse. Sarebbe il primo tentativo di creare una aerea del paese a vivibilità totale. Poi dovrebbe essere fatta la stessa operazione per tutto il corso fino ad Ischia Ponte.
I posti nei parcheggi ci sono. Solo il Comando vigili attraverso la società delle strisce blu dovrebbe tirare fuori i dati. Ma la Comandante ha gli input giusti dall’amministrazione? Il muro dei Villari, gli arenili dal Miramare al carcere, un cassonetto sulla banchina dei Barbato con su scritto ”recupero plastica dei pescatori dal mare” l’esposizione sul corso di bacheche che inneggiano alla vittoria del vino ”Vigna del Lume”, la sostituzione delle tabelle pubblicitarie che sono uno schifo e alcuni altri piccoli provvedimenti potrebbero dare inizio ad una inversione di tendenza senza nessun costo da parte dell’amministrazione. Basterebbe un po’ di amore verso il proprio paese.

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