LE OPINIONI

IL COMMENTO Sicurezza stradale, investire per invertire la tendenza

DI RAFFAELE CACCIAPUOTI

Non possiamo più assistere a questo bagno di sangue. Dal 2007 l’isola di Ischia ha dovuto piangere ben oltre 20 morti sulle strade. Una strage insostenibile a cui la Città Metropolitana vuole mettere fine con un piano straordinario complessivo di oltre 70 milioni di euro, di cui oltre cinque milioni e mezzo per la nostra isola. Ischia per noi rappresenta il punto di partenza per il piano strategico per la sicurezza stradale. Gli incidenti stradali sull’isola sono una costante, soprattutto durante il periodo estivo. Lo dimostrano i numeri. Un dato che dobbiamo invertire. Distrazione, guida in stato di ebrezza, il mancato rispetto del codice della strada e l’incoscienza alla guida possono provocare danni irreparabili a pedoni ed automobilisti. Basta una piccola distrazione per distruggere la propria vita e quella degli altri. Come Città Metropolitana siamo in prima linea per la guida sicura. La nostra priorità è azzerare le percentuali di incidenti e di morti sulle strade. Si deve iniziare dalle piccole cose: massima attenzione al volante, evitare l’uso del cellulare e di altri elementi di distrazione, evitare la guida in stato di alterazione.

All’indomani del convegno sulla “Sicurezza stradale sull’Isola d’Ischia” dello scorso luglio i tecnici della Città Metropolitana hanno effettuato dei sopralluoghi per verificare livello di erosione sulla strada litoranea a Perrone. Inoltre ci siamo attivati affinchè siano presto installati indicatori di velocità a bande sonore, tutor rilevatori istantanei di velocità e sarà posta in essere un’attenta verifica sui limiti di peso e misura ed indagine sul Ponte di Buonopane. Riteniamo che questi siano i primi interventi da porre in essere affinchè la sicurezza sulle nostre strade torni ad essere protagonista a discapito degli incidenti. Tanti sono i deterrenti che si possono applicare, dal pattugliamento delle forze dell’ordine, all’installazione di autovelox e tutor, con un’unica priorità: la sicurezza in strada e salvezza delle vite umane. Punto alla mortalità-zero.

* CONSIGLIERE CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI CON DELEGA ALLE STRADE 

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Roberto

Caro sig. Raffaele,
Il vero problema è la politica del fare a discapito.di quella del dire. Sono convinto che.con i soli soldi del convegno si sarebbe potuto già fare tanto: i 20 incidenti mortali rappresentano già una mappa, mappa con molti punti in comune, quindi iniziare subito con i dissuasori pedonali che servono anche da limitatore di velocità perché il vero dato di fondo è che l’automobilista tiene più alla sua auto che alla vita degli altri: come si fa a non capirlo???
Segnalo solo a mo’ di esempio che all’incrocio di via De Luca e via Leonardo Mazzella anni fa fu investita e uccisa Marianna: lei pensa che qualcuno di buona volontà abbia installato un dissuasore al posto delle striscie???
Dalla politica e dalle persone che paghiamo per questo occorre PRETENDERE fatti e non convegni o studi altrimenti la via del populismo, già ampiamente batruta, si alimenterà sempre più…..mediti, sig. Raffaele e agisca!!
Grazie

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