IL COMMENTO Vivere 100 anni, elogio della vecchiaia

DI GIUSEPPE AMALFITANO
La vecchiaia è un argomento che ha stimolato a scriverne fin dall’antichità. Anche Cicerone e Seneca hanno definito la vecchiaia come utile e positiva e che addirittura la saggezza dei vecchi era preferibile e vincente sulla forza giovanile! Per parlare della vecchiaia bisogna prima arrivarci, il che non è sicuro né semplice. Anticamente la vita media era sui 20/30 anni e quindi si era vecchi già a 50 anni e si moriva di malattie o in guerra o per fame ,oggi arrivare a 8o anni è più facile e quasi obbligatorio ( specialmente se non sei ubriaco e non ti droghi e guidi con prudenza!) e si sta cercando di portare l’uomo a vivere fino a 90 o anche 100 anni. Aiutati dalle conquiste scientifiche (nuovi farmaci, lotta ai virus e batteri, trapianti di organi) davvero sembra un traguardo ormai quasi raggiunto e i nostro figli e nipoti certamente avranno una vita più lunga e speriamo anche più felice della nostra. E quindi la vecchiaia è una bellissima fase della nostra esistenza che conclude il nostro ciclo vitale e insomma dopo tante giornate belle e festose (ma anche tante molto brutte e faticose) finalmente hai finito di combattere ogni giorno.: ormai sei un pensionato! E quindi non devi più lavorare e ti pagano lo stesso! Ed hai tanto tempo libero a disposizione mentre prima dovevi rispettare tanti obblighi di lavoro e con l’orologio al polso dovevi finire in fretta un compito importante per cominciarne uno ancora più importante e puoi quindi anche buttare via la sveglia del mattino e puoi davvero cominciare la giornata quando vuoi e come vuoi, anche se quella sveglia che non c’è più, continua ancora a suonare nella tua testa, sempre alla stessa ora del mattino .
E quindi, accendi la TV per essere aggiornato su ciò che accade nel mondo e subito dopo le previsioni del Meteo (che su un canale son sempre pessime e piove sempre ma basta cambiare canale e trovi un bel sole splendente) il Telegiornale del mattino finalmente ti piomba addosso con tutte le notizie più terribili da tutto il Mondo e quindi sai che sono stati commessi altri 2 omicidi nella notte e ci sono stati diversi incidenti automobilistici oltre i vari terremoti ed è caduto pure un aereo! E se peggiorano i i rapporti fra 2 grandi Potenze nucleari potrebbe davvero essere pericoloso per tutto il Mondo e quindi chi ne ha la possibilità farebbe bene ad acquistare un bel Rifugio anti atomico dove poter vivere per alcuni anni finché le scorie radioattive non saranno più letali e poi finalmente uscire e cominciare daccapo con quanto resta del Mondo. Ma sei contento lo stesso: perché tutto questo per fortuna non è ancora successo e tu hai una bella famiglia, dei bei figli che ti hanno reso nonno e che purtroppo non vedi quasi mai perché lavorano e hanno poco tempo per te, anche se davvero ti farebbe piacere dar loro ancora qualche utile consiglio per affrontare meglio questa vita difficile. E quindi passi il tempo a ricordare un po’ del tuo passato ed i giorni spensierati e felici quando scherzavi con gli amici e vorresti rivedere o almeno telefonare a Peppetto o Vittorio o Giovanni o Basilio o Nicola ma poi ti ricordi che ormai non ci sono più e riposano quindi per sempre già da molti anni! Ed anche i tanti amici dell’Università e perfino quelli che hai conosciuto durante la naia chissà se vivono ancora e ormai sono tanti anni che non li vedi e ti farebbe davvero piacere a riabbracciarli ma sono svaniti nel nulla e non sai come contattarli. Credo che una vita vissuta senza amici non è bella , non ha colori, è in bianco e nero e per concludere, mi piace ricordare e salutare i miei tanti amici con queste parole:
LA NOSTRA VITA È COME SCALARE UNA MONTAGNA.
Credo che per ognuno di noi, tutta la nostra Vita è come scalare una montagna. Infatti, all’inizio è tutto meraviglioso: è una bella festa, piena di scherzi e con tanti amici, giochi e risate. E’ una bellissima gita, con tante esperienze nuove, ed anche nuove conoscenze che ci saranno sempre molto utili e necessarie per continuare a vivere positivamente questa bella avventura. Hai sempre ai fianchi una bella pattuglia di tanti amici ed è come una bella scampagnata.
E salire la montagna non è faticoso perché hai forza e desiderio di vedere cose nuove, gli amici ti fanno compagnia e ti danno sicurezza e voglia di continuare. E poi man mano che sali, apprezzi i nuovi panorami e la bellezza dei luoghi che stai esplorando, l’eccitante scoperta di nuove amicizie e nuovi giochi con quelli che salgono insieme a te. Ma tutto questo non è per sempre; preso dalla voglia di arrampicarti più in alto per vedere cose ancora più belle, non ti accorgi che la pattuglia iniziale delle persone allegre e chiassose si va assottigliando ed anche qualche amico molto simpatico e socievole con cui ti trovavi bene a chiacchierare, non c’è più al tuo fianco, non lo vedi più, ti giri ma non c’è. Ma continui a salire, accompagnato e quasi trascinato da altri amici che sono ugualmente simpatici e ti fanno ancora compagnia. E sali e sali, ma poi ti accorgi che rimani sempre con meno amici e le cose che vedi e i nuovi panorami non sono belli come lo erano prima. E salire verso la vetta è molto più faticoso ,hai meno forze ed anche meno voglia e quando arrivi proprio in cima (che non è uguale per tutti :ognuno ha una vetta diversa) non hai neanche il tempo di fermarti un po’ ma devi cominciare subito la discesa perché si è fatto tardi ,il sole è tramontato e presto verrà buio e la strada diventa sempre più pericolosa perché si scivola e non hai neppure altri amici che chiacchierano con te e coi quali, magari, puoi tenerti per mano per avere o dare conforto e aiuto in caso di bisogno.
Ora sei solo, e la solitudine ti fa un po’ paura ma continui a scendere, quasi a precipitare, perché la strada è proprio brutta e anzi ora non vedi più il meraviglioso panorama che vedevi prima ma è quasi buio ed è meglio non guardare giù, perché potrebbe darti ancora più angoscia il precipizio che sta davanti a te. Ora sei proprio stanco e ti devi fermare un attimo per riposare un po’, ma sei davvero molto stanco, hai tanto sonno e finalmente ti sdrai e ti addormenti e fai subito un lungo sogno, e rivedi tutte le cose belle che hai avuto dalla Vita e sei felice e ti senti davvero in Paradiso e vorresti che questo sogno non finisse mai e dormire, dormire e non svegliarti più.
Grande medico sempre a disposizione
Grande Dottore sempre gentile e bravo con tutti
Non è vecchio chi ha il cuore ancora così pieno di poesia!