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Il Comune di Barano sarà parte civile nel processo Free Market

BARANO D’ISCHIA – Con un atto formale, durante una seduta di Giunta Municipale, il Comune di Barano ha messo un punto importante in tutta la vicenda Free Market, che nei mesi scorsi, ha, di fatto, messo nel ciclone mediatico e giudiziario l’intera amministrazione baranese. Uno scatto importante, che dimostra, evidentemente, la volontà del Comune di Barano, retto dall’attuale maggioranza, di chiedere e pretendere giustizia, per una vicenda che ha danneggiato fortemente l’amministrazione. La seduta di Giunta Municipale, è stata però presieduta dal Vicesindaco di Barano, Dionigi Gaudioso, in quanto il Primo cittadino, Paolino Buono, imputato in questo processo non poteva parteciparvi.  Durante la prossima udienza, quindi, prevista per il 5 aprile, si potrà formalizzare la costituzione di parte civile. Sono, quindi, tredici i soggetti per i quali il pubblico ministero Giuseppina Loreto lo scorso 17 marzo ha depositato tale richiesta: Paolino Buono, Salvatore Di Costanzo, Alexandra Eugenia Di Meglio, Ottavio Di Meglio, Maria Grazia Di Scala, Ernesto Napolano, Ciro Pinelli, Raffaele Piro, Antonio Schiano, Antonio Scordo, Nicola Antonio Stanziola, Antonio Vuoso e Giorgio Vuoso. L’inchiesta arriva così a uno snodo importante, dove un diverso magistrato, il Giudice dell’udienza preliminare, sarà chiamato a dipanare la matassa costituita dalla vasta documentazione accumulatasi sulla vicenda per decidere della fondatezza delle contrapposte argomentazioni in campo, nella prospettiva del processo vero e proprio.

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