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Il Comune di Procida aderisce a Biosociale

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA – Con delibera di Giunta Municipale n.192 del 9 novembre scorso, il Comune dell’isola di Graziella ha aderito alla rete territoriale “Campania BioSociale” promossa dall’ANCI Campania. L’intesa, sottoscritta insieme ad ANCI Campania, Consorzio Gesco, CIELM e ai Comuni di Bacoli e Monte di Procida, si muove nella direzione, più volte ribadita dall’Amministrazione Comunale, di garantire il diritto dei cittadini di intervenire nella gestione dei “beni comuni” quali acqua, territorio, aree verdi, spiagge e tutti quanto appartenente al demanio naturale ed ambientale.

A tal fine verrà, in primo luogo, promosso un ”Tavolo di Cittadinanza per la democrazia partecipativa e l’impresa sociale di comunità” che avrà il compito, premesso che sul territorio vi sono beni sia pubblici sia privati sia ecclesiastici che sono inutilizzati e che si trovano in stato di degrado e di abbandono, di progettare il loro recupero e riutilizzo per funzioni di pubblico interesse, fornendo, nel contempo, opportunità di occupazione e di impresa. Sarà cura, in particolare, dell’Ufficio Cultura provvedere a tutti gli atti necessari alla sua istituzione.

Il Tavolo, al quale parteciperà, in rappresentanza dell’Amministrazione, il Consigliere delegato al turismo e allo sport Giovanni Scotto di Carlo, definirà anche i processi partecipativi alla “Rete Territoriale per lo sviluppo BioSociale” e avrà il compito di definire un percorso operativo e dei valorizzazione delle iniziative dei singoli promotori.

Sempre sul fronte delle tematiche ambientali, da sottolineare che il 14 novembre scorso, nella sala consiliare “V. Parascandola” del Comune, il Vice Sindaco Titta Lubrano Lavadera e l’Assessore Rossella Lauro, unitamente  ad un gruppo di volontari, hanno incontrato i professionisti che stanno assistendo l’isola nella redazione del PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile).

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A fronte di uno studio approfondito dei consumi e delle emissioni di CO2 nel territorio dell’isola di Graziella, verranno individuate di concerto con l’amministrazione le azioni più opportune per una riduzione delle stesse nella misura del 27% entro il 2020. “Grazie a questo studio (fase II) – si legge in una nota dell’Amministrazione – abbiamo acquisito nuove importanti informazioni sulle nostre abitudini e sulla loro influenza sugli agenti di emissione del l’anidride carbonica, principale responsabile dell’inquinamento e delle mutazioni climatiche. Il Patto dei Sindaci, siglato dal nostro comune unitamente a tanti altri, è un richiamo alla responsabilità su questi temi di crescente attualità”.

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