CRONACA

NU a Casamicciola, arriva la deroga del sindaco

Il rinnovo dell’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali, che tarda ad arrivare, rischiava di compromettere la gestione del fondamentale servizio. L’ordinanza di Castagna consente la prosecuzione dell’attività fino all’arrivo del provvedimento

Si è trattato nella sostanza di un imprevisto di ordine burocratico, ma il sindaco Castagna è corso immediatamente ai ripari per evitare problemi a un settore di primaria importanza come la gestione dei rifiuti. Il primo cittadino di Casamicciola ha infatti firmato un’ordinanza con la quale ha stabilito che l’Amca, la società partecipata del Comune affidataria del servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti, continui a garantire il servizio di igiene urbana, nonostante il mancato rinnovo dell’iscrizione della società nell’Albo dei Gestori Ambientali.

La richiesta di rinnovo è partita forse un po’ in ritardo, e l’Albo non ha ancora emesso il relativo provvedimento, viste le tempistiche necessarie. Tuttavia, gli operatori dell’Amca potevano rimanere esposti a sanzioni amministrative per la continuazione del servizio sul territorio senza la necessaria iscrizione, così come potevano sorgere problemi durante le operazioni di scarico dei rifiuti allo Stir di Giugliano. A complicare il quadro è arrivato lo stato di emergenza determinato con le disposizioni emanate dal decreto del governo l’8 marzo e la successiva ordinanza regionale, provvedimenti entrambi relativi alla dichiarazione di Pandemia conseguente all’emergenza Coronavirus.

In attesa delle risoluzioni delle relative problematiche ed il rilascio delle autorizzazioni all’Amca da parte dell’Albo Gestori Ambientali, l’amministrazione comunale si trova necessariamente a dover garantire il regolare servizio di raccolta dei rifiuti, ed è pertanto necessario derogare alle disposizioni di legge che impongono l’iscrizione delle società all’Albo, naturalmente fino all’emissione del provvedimento di rinnovo dell’iscrizione. Ed è proprio ciò che l’ordinanza di Castagna impone. Sicuramente l’emergenza-coronavirus ha portato pressione, ma anche il cambio al vertice dell’Amca può aver giocato in questo mancato rinnovo dell’iscrizione: molti ricorderanno le diatribe in corso tra l’ex direttore tecnico Antonio Conte e l’amministrazione comunale, che hanno avvelenato il clima tra le parti da dicembre in poi. Proprio l’atmosfera non proprio distesa potrebbe aver contribuito a causare la “dimenticanza”, se di questa si è trattata.

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