CRONACA

Procida, gli autobus da acquistare non adatti alle esigenze dell’isola

A sostenerlo FILT-CGIL, UILTRASPORTI e UGL Autoferro che aggiungono: le caratteristiche dei mezzi posti a bando non potranno garantire le necessarie condizioni di sicurezza per passeggeri e lavoratori

Parere fortemente negativo quello che espresso da FILT-CGIL, UILTRASPORTI e UGL Autoferro sul nuovo piano di acquisti autobus posto in essere dall’EAV bus. Lo scorso 21 aprile, a seguito della procedura di raffreddamento attivata dalle OO.SS, si è svolta una riunione con i massimi rappresentanti dell’EAV bus relativamente alle problematiche dell’impianto di Procida nel corso della quale le stesse OO.SS. hanno rappresentato la necessità di trasferire suggerimenti tecnici, elaborati dalle rispettive Rsa e dai lavoratori che vivono sul territorio, circa l’acquisto di nuovi mezzi anche in previsione dell’appuntamento del 2022 – Procida Capitale della Cultura.

Ma, così come sottolineano le OO.SS. in un documento unitario: “Con estremo stupore, il 24 Aprile, si è dovuto prendere atto dal sito EAV della pubblicazione di una proceduta aperta per l’affidamento della fornitura di n.4 autobus elettrici urbani, avviso pubblicato il 20 Aprile, ovvero un giorno prima della riunione. Al riguardo – continua la nota – il comportamento irriguardoso utilizzato dall’azienda nei confronti delle scriventi è assolutamente ingiustificabile, è del tutto incomprensibile infatti che il documento, di fronte alle sollecitazioni delle OO.SS. sulla materia, non sia stato comunicato nel corso dell’incontro. Una palese dimostrazione di come, in maniera impropria, si intrattengono le relazioni industriali; inoltre, sarebbe ancora più grave se la delegazione aziendale non fosse stata informata preventivamente sulla questione dimostrando, in tal senso, la scarsa attenzione di EAV anche riguardo la gestione della comunicazione interna.

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Peraltro, evidentemente frutto di casualità, nel capitolato relativo alla fornitura vengono riportati elementi tecnici riconducibili al bus elettrico presentato a Procida l’8/04/2021. Autobus, le cui caratteristiche tecniche non sono per nulla adeguate a garantire un servizio di tpl funzionale per l’isola di Procida, viste le particolari criticità e specificità del territorio”.

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Tra le criticità rappresentate dalle OO.SS. la dimensione individuata non funzionale alle capacità del trasporto dell’isola; mancanza porta laterale per il conducente; separazione anti virus del posto guida e separazione aria condizionata assente; elementi strutturali da adattare alle caratteristiche del territorio.

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In virtù di queste ed altre osservazioni le OO.SS: “Ritengono indispensabile una revisione delle caratteristiche di cui la capitolato tecnico, pertanto si sollecita un approfondimento sulla documentazione di sintesi il giorno 21/04/2021”. Nel caso si reputasse di proseguire nella suddetta procedura si evidenzia sin d’ora che tali autobus non saranno funzionali alle esigenze di trasporto pubblico di Procida e potranno essere utilizzati al massimo su una specifica tratta così come, si sottolinea, che in linea generale, gli autobus eventualmente forniti secondo le caratteristiche specificate nel capitolato tecnico non potranno garantire le necessarie condizioni di sicurezza per passeggeri e lavoratori, con particolare riferimento alla mancata previsione di una porta per l’uscita d’emergenza”.

Sin qui la dura nota di FILT-CGIL, UILTRASPORTI e UGL Autoferro alla quale si aggiungono le parole di Antonio Aiello Segretario Generale Uiltrasporti Campania che dice: «Pensare di fare a meno del parere di chi opera quotidianamente sull’isola nell’individuazione delle caratteristiche degli autobus, è una scelta cieca e presuntuosa, fatta da chi Procida la conosce attraverso le foto di internet e non direttamente sul campo. Non si spiega altrimenti il capitolato previsto per i nuovi autobus, un capitolato che prevede una sola porta in entrata ed in uscita, che anche al netto del momento pandemico è una soluzione paradossale, porta che si apre verso l’esterno precludendo la possibilità di fare le fermate nei punti più stretti di Procida inoltre la mancanza di un’uscita di emergenza posteriore indispensabile nel caso di un’eventuale avaria nei numerosi punti in cui gli autobus passano appena costringerebbe l’utilizzo di questi autobus solo sulla linea principale. Mi auguro che tale scelta sia rivista e che le proposte venute avanti dal sindacato siano ascoltate, diversamente non posso che prevedere le difficoltà che emergeranno in un momento in cui l’Isola di Procida per la sua nomina a Capitale della Cultura sarà una vetrina sotto gli occhi di tutti».

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