ISCHIA. Forse, e diciamo forse, il progetto era già stato partorito da tempo ed andava soltanto messo in pratica. Fatto sta che appena approvato il bilancio consolidato nella seduta di consiglio comunale di giovedì mattina, e quindi nella stessa giornata, ecco che nel Comune d’Ischia il responsabile di settore Antonio Bernasconi ha firmato una determina agente ad oggetto “Trasformazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato da part time a tempo pieno delle risorse umane, anche in via precaria, assegnate ai servizi amministrativi, tecnico ed economico-finanziari”. Insomma, pescano il cosiddetto “tredici” quei vigilini che erano stati inizialmente trasportati all’interno degli uffici municipali e che adesso vedono blindato il loro rapporto di collaborazione con l’ente di via Iasonolino. Nella determina in questione, infatti, si stabilisce “di procedere in attuazione di quanto previsto nella deliberazione di giunta comunale menzionata in narrativa alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato da tempo parziale a tempo pieno dei dipendenti Flavia Ruberti (Servizio 4 Social Associati, area amministrativa), Angela Marino (Servizio 11 Ragioneria, Programmazione, Risorse Umane, Bilancio, Patto di Stabilità, Peg, Società Partecipate area economico finanziaria), Tiziana Iacono (Servizio 12 Entrate e Tributi, area economico finanziaria), Chiara Buono (Servizio 11), Lucia Agnese (Servizio 11), Concetta Zabatta (Servizio 7, Manutenzione, Servizi a rete, Ambiente, Impianti Sportivi, Cimitero, Protezione Civile, area tecnica). Senza l’approvazione del documento contabile, giova ricordarlo, il Comune non avrebbe potuto predisporre alcun atto legato all’assunzione di qualsivoglia figura professionale.
Una cosa è certa. Il sindaco Enzo Ferrandino ha decisamente precorso i tempi, visto che in una delibera di giunta municipale, la n. 130 dello scorso 27 dicembre, stabiliva che il responsabile del servizio 11 e cioè Antonio Bernasconi “provveda riguardo la razionalizzazione ed idoneo consolidamento delle risorse umane interne disponibili, compatibilmente con il rispetto degli equilibri economico finanziari dell’Ente e dei vincoli di finanza pubblica esistenti, utilizzando prioritariamente le capacità assunzionali altrimenti non utilizzate al 31 dicembre 2018 e in tale prima fase agendo esclusivamente sulle risorse umane, anche in via precaria, assegnate ai servizi amministrativi, tecnico ed economico finanziario, a ripristinare entro il 30 giugno 2020 il corretto rapporto nell’ambito delle risorse umane disponibili tra part time e tempo pieno, così come richiesto con più note dal personale impiegato”. Insomma, il passaggio di tipologia di contratto avrebbe potuto avvenire finanche a metà del prossimo anno, Mai come questa volta, però, dal palazzo municipale hanno inteso accelerare i tempi. Un esempio di straordinaria velocità ed efficienza che molti cittadini vorrebbero fosse emulato in ben altre faccende. Restano, intanto, le perplessità per le scelte adottate dal momento che in molti potrebbero obiettare, all’epoca dei fatti, di non aver partecipato a un concorso non andando mai a immaginare che un giorno si sarebbero ritrovati in determinati uffici con mansioni e incarichi diversi.
Gaetano Ferrandino
