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Il giorno della memoria, al via gli eventi ad Ischia

di Isabella Puca

foto Giovangiuseppe Lubrano

Ischia – Le scuole ischitane hanno già iniziato ad indagare sul tema della memoria per giungere al 27 gennaio, data in cui si celebra il giorno del ricordo delle vittime dell’olocausto, preparati al solenne momento. Alle scuole medie Scotti, le iniziative sono cominciate lunedì scorso con l’allestimento di una mostra  sulla Shoah a cura dell’Associazione “Un ponte per Anne Frank” in collaborazione con gli artisti ischitani che si sono cimentati sul tema. Sono stati poi raccolti tutti i pensieri dei ragazzi che, inoltre, hanno assistito alla rappresentazione teatrale “L’amico ritrovato” con la regia di Salvatore Ronga. La settimana di eventi culminerà mercoledì 27 con il minuto di silenzio e la lettura dei passi più significativi dei sopravvissuti all’Olocausto. Oggi pomeriggio a Casamicciola, a partire dalle ore 15:00, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “E. Ibsen” di Casamicciola Terme si terrà l’incontro “Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti”, narrazione dei fatti e riflessione in occasione del “Giorno della Memoria” con Mario De Simone (fratello di Sergio (1937-1945), giovanissimo deportato italiano di origine ebraica, vittima dell’Olocausto), Titti Marrone (giornalista, autrice del volume “Meglio non sapere”, Editori Laterza 2003) e Paolo De Marco (storico, docente di storia contemporanea alla Seconda Università di Napoli). In mattinata si terrà la cerimonia in memoria dei venti bambini massacrati a Bullenhuser Damm, vittime dell’Olocausto. Alle ore 15:00 la narrazione sarà introdotta da un intervento degli studenti del corso ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “E. Ibsen” di Casamicciola Terme che ha fortemente voluto e promosso l’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Pro Casamicciola Terme e con il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti dell’isola d’Ischia. Nel novembre 1944, dieci bambine e dieci bambini – tra cui un italiano, Sergio De Simone – furono prelevati dalla baracca 11 di Birkenau mediante una selezione condotta dal dottor Mengele in persona. Il 27 novembre partirono alla volta di Neuengamme, lager situato vicino ad Amburgo. Vi arrivarono il 29 novembre, giorno del compleanno di Sergio De Simone. In gennaio, il medico Kurt Heissmeyer iniziò i suoi esperimenti sui bambini; il dottore voleva inventare un vaccino per la tbc, per diventare famoso e fare carriera. Il 20 aprile 1945 – all’ approssimarsi della disfatta tedesca – i venti bambini furono portati da Neuengamme ad Amburgo e, nella scuola di Bullenhuser Damm, impiccati “come quadri alla parete”, come dichiarerà nel 1946 uno degli assassini, Johann Frahm. Evento anche al Torrione di Forio, mercoledì 27 gennaio alle 17:00, con lo spettacolo dedicato alle vittime dell’Olocausto ideato e diretto da Eduardo Cocciardo dal titolo “Fogli e frammenti”. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Radici, vuole rappresentare un doveroso omaggio alle vittime dell’Olocausto nazista, e di riflesso a tutti gli innocenti annientati da ogni forma di dittatura e di terrorismo. «Fogli e frammenti di memoria – recita la nota di regia – testimonianze di sopravvissuti. Immagini che si riaccendono di dolore. Mentre il mondo riscopre nuove atrocità. Non solo per non dimenticare. Ma per scegliere di ricordare, sognando, un giorno, di dimenticare davvero». Uno spettacolo crudo, diretto, lontano da ogni forma di buonismo o di facile demagogia. Ridare semplicemente voce ai sopravvissuti, come un mantra che non dovrà mai smettere di sussurrarci cosa ci siamo lasciati alle spalle, e cosa probabilmente la Storia ci costringerà ancora a vedere. Nessun proposito semplificante e generalizzante, nel segno dell’usuale augurio – poi puntualmente smentito – che certe tragedie non abbiano più a realizzarsi. Fogli e Frammenti stringe il quadro sulle storie individuali, nel tentativo di estrapolare gli uomini dal tritacarne della Storia per ricordare le loro esistenze. Gli interpreti-testimoni saranno gli allievi del corso di recitazione della  ThecreativeArts di Teresa Coppa: Gloria Azar, Maria Castaldi, Colomba D’Abundo, Davide D’Abundo, Ida Matarese, Rossella Polito, Paola Russo. A seguire, l’Associazione Radici presenterà il monologo “Il Viaggio”, scritto da Giuseppe Magaldi.

 

 

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