Villa Arbusto, il Comune prova a intercettare i fondi per l’efficientamento energetico

LACCO AMENO. Come è stato anche discusso nell’ultimo consiglio comunale, con la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, il Comune di Lacco Ameno parteciperà a un bando per intercettare i fondi destinati a un intervento di “efficientamento energetico del Museo di Villa Arbusto e Angelo Rizzoli”. La partecipazione al bando comporta la presentazione di un progetto esecutivo e cantierabile, che è stato approvato un paio di settimane fa dalla giunta guidata da Pascale, con un quadro economico dei lavori per un totale di quasi un milione di euro. Tale progetto fra l’altro si configura come progetto complementare a quello denominato “Recupero e valorizzazione del complesso museale di Villa Arbusto, del sito archeologico di  Mazzola e  scavi di Santa Restituta”, che fu approvato a marzo 2017. I siti in questione sono infatti oggetto d’attenzione da parte dell’amministrazione che cerca un rilancio, a dispetto delle attuali condizioni precarie: gli scavi di Santa Restituta, gestiti dalla Curia, il sito di Villa Arbusto, gestito dal Comune, e il sito di Mazzola che è nella piena disponibilità della Sovrintendenza ai Beni archeologici. La riqualificazione passerà inevitabilmente per una sinergia tra i tre soggetti, Comune, Chiesa e Soprintendenza, che saranno quindi chiamati a lavorare insieme per la riuscita del progetto.  Data l’onerosità complessiva, il progetto di rilancio dei tre siti è stato concepito con  la divisione in stralci a lotti funzionali. Una sorta di “modularità”, per far sì che, se non si otterranno le risorse per finanziare il progetto nella sua interezza, si potrà comunque cominciare a partire con la realizzazione di un singolo lotto, cioè Villa Arbusto oppure Mazzola o Santa Restituta. In tal modo anche le future amministrazioni troveranno  una progettazione già avviata, e potranno procedere alle realizzazione successive all’interno del solco del progetto definitivo.